Il Nazionale

Politica | 19 marzo 2021, 21:35

Comunali Torino, sinistra a confronto: "No ad alleanze al primo turno con il M5S". In stand by il metodo

Domenica assemblea del M5S sulle alleanze per le comunali: la base e molti grillini della Sala Rossa sono contrari alla proposta di Appendino di intesa con il csx al primo turno

Comunali Torino, sinistra a confronto: "No ad alleanze al primo turno con il M5S". In stand by il metodo

No ad alleanze al primo turno con il M5S -ma sì ad un possibile dialogo in caso di ballottaggio -, mentre resta in stand by il metodo (Primarie o scelta politica) per arrivare alla definizione del candidato sindaco. E’ questo l’esito del tavolo di coalizione del centrosinistra, che si è svolto questa sera a partire dalle 18 via Zoom dopo tre mesi di “silenzio”, con l’obiettivo di unire tutte le anime in vista delle Comunali di Torino. Ad aprire il confronto il Segretario Metropolitano del Pd Mimmo Carretta, seguito dai portavoce degli alleati, da +Europa a Lista Monviso a Torino Capitale.

La coalizione: "Necessario individuare candidato che rappresenti alternativa forte al cds"

Con convinzione – spiegano Carretta, insieme al segretario regionale Paolo Furia -  tutti hanno espresso la necessità di effettuare un cambio di passo, per individuare una candidatura che rappresenti una alternativa forte al centrodestra prima che questo scelga il suo candidato”.

Per non disperdere quella comunità politica – aggiungono - che ha sottoscritto il manifesto di valori a ottobre “Spazio Aperto”, si conferma che sarà questo l’assetto con cui ci presenteremo agli elettori, pronti al confronto con le altre forze politiche con cui potrebbero verificarsi delle convergenze programmatiche al secondo turno”.

In stand by il metodo. Pd: "Prima confronto con Letta"

Resta ancora da sciogliere il nodo del metodo per la scelta del candidato sindaco. Se Carretta, sostenuto dalla maggioranza del partito locale, aveva cercato di fare pressing e spingere per una scelta politica che vedeva favorito l’attuale capogruppo dem della Sala Rossa Stefano Lo Russo, dal nazionale era arrivato uno stop con l’auspicio di arrivare ad una scelta tramite le Primarie online. La piattaforma per le consultazioni via web, promessa da Roma oltre un mese e mezzo fa, al momento non è attiva e Torino vuole arrivare il primo possibile ad un nome per far partire la campagna elettorale e recuperare il tempo perso su Paolo Damilano.

La questione del metodo, spiegano Furia e Carretta, verrà affrontata “nel prossimo incontro di coalizione, che il Partito Democratico ha chiesto che si possa svolgere dopo il necessario confronto con il nuovo segretario nazionale Letta”.

Domenica assemblea del M5S: ipotesi di alleanze con il csx al ballottaggio

Intanto ci sono fibrillazioni anche nel M5S. Domenica sera alle 21 è stata convocata in remoto, con urgenza su richiesta della consigliera Daniela Albano, l’Assemblea cittadina dei pentastellati.

Al centro del confronto le alleanze per le elezioni comunali. Nonostante il pressing delle ultime settimane della sindaca Chiara Appendino perché Torino diventi un laboratorio politico di intesa con il centrosinistra sin dal primo turno elettorale, la base del Movimento e molti grillini della Sala Rossa sono contrari a questa scelta e aperti a possibili convergenze solo dal ballottaggio. Tra questi l’ex Presidente del Consiglio Fabio Versaci, un tempo lealista della prima cittadina.

Cinzia Gatti

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