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Politica | 11 marzo 2024, 07:43

Elezioni regionali: Cirio deve destreggiarsi tra la lista di Forza Italia e la “sua”, quella del presidente

In provincia di Cuneo la squadra azzurra sarà capitanata da Franco Graglia insieme a Franca Biglio, Delia Revelli e Gianmaria Bosco. In forse Massimo Antoniotti. Ancora incompleta la formazione “presidenziale” di cui faranno verosimilmente parte, oltre a Marco Gallo, Daniele Sobrero e Maria Laura Risso

Elezioni regionali: Cirio deve destreggiarsi tra la lista di Forza Italia e la “sua”, quella del presidente

Avuta la certezza della sua reinvestitura alla guida del centrodestra piemontese per le elezioni regionali dell’8 e 9 giugno, Alberto Cirio deve ancora sottostare ai “test attitudinali” cui i Fratelli d’Italia vogliono sottoporlo prima dell’inizio della campagna elettorale vera e propria.

In particolare per ciò che concerne quella che viene comunemente chiamata “Lista Cirio”.

Non è infatti un mistero che questa stia stretta a FdI, che teme possa erodere consensi e mettere in forse, nel conteggio finale, uno o più seggi a suo danno.

Analoga preoccupazione serpeggia in questi giorni anche all’interno di Forza Italia, partito di cui Cirio è divenuto nelle scorse settimane vicepresidente nazionale.

Ed ecco allora che il candidato presidente deve far leva su tutta l’astuzia “langhetta” di cui certo non difetta e destreggiarsi tra il “suo” partito e la “sua” lista, da lui voluta con la prospettiva di garantirsi un radicamento nell’area moderata per fungere da argine all’ala destra della coalizione.

I numeri peseranno soprattutto a Torino, ma le attenzioni sono puntate in particolar sulla provincia di Cuneo, dove Cirio vigila con occhi perennemente aperti sia di giorno che di notte.

Si cominciano ad avere le prime indiscrezioni per quanto riguarda le due liste provinciali che si stanno predisponendo con l’ausilio del bilancino dello speziale, essendo quanto mai delicati tra loro gli equilibri.

Per quanto riguarda Forza Italia, la lista cuneese sarà sicuramente guidata dal coordinatore provinciale e vicepresidente del Consiglio regionale Franco Graglia. Al suo fianco Franca Biglio, sindaca di Marsaglia, riconfermata nel settembre dello scorso anno alla guida dell’Associazione dei piccoli comuni; Delia Revelli, ex presidente provinciale della Coldiretti, Gianmaria Bosco, sindaco uscente di Polonghera. Ancora incerta (ma possibile) la presenza del consigliere provinciale Massimo Antoniotti, già presidente della Provincia nella fase di passaggio tra Federico Borgna e Luca Robaldo.

Per quanto riguarda la “Lista Cirio”, alla luce delle considerazioni sopra espresse, la composizione resta in larga parte da definire.

Si sa - come assodato ormai da mesi - che l’uomo forte di questa formazione è il sindaco di Busca Marco Gallo. Al suo fianco si parla di Daniele Sobrero, capogruppo di Alba Domani, consigliere comunale con delega allo sport e di Maria Laura Risso, consigliere comunale del gruppo civico “Centro per Cuneo” nel municipio del capoluogo.

Da settimane i referenti della lista, Roberto Dalmazzo, sindaco di Lagnasco per quanto riguarda l’ambito provinciale, e il suo collega Luca Robaldo, per il livello regionale, prendono tempo.

Mentre Gallo è partito con largo anticipo, battendo tutti sul tempo, evidentemente la definizione della lista nel suo complesso necessita ancora di qualche ulteriore verifica.

Giampaolo Testa

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