I consiglieri comunali dei gruppi Partito Democratico (Ferlisi - Sutera – Vercelli e Miravalle), “Prendiamoci Cura di Asti” (Crivelli – Migliasso e Saracco) e di “Europa Verde” (Gianfranco Miroglio) hanno presentato un’interrogazione inerente le lunghe attese – che vanno dai 4 agli 8 mesi in media, ma possono toccare punte fino all’anno – per ottenere il rinnovo di passaporti.
“La prenotazione tramite collegamento sul sito alle 8 del mattino di sabato e domenica si è rivelata, anche a detti di numerosi nostri concittadini, nei fatti più simile alla partecipazione ad una lotteria che all’esercizio del diritto di ottenere il rinnovo di un documento spesso necessario”, sottolineano nel testo i consiglieri.
Evidenziando che, tra le cause del problema, pare vi sia anche “la lentezza da parte delle Amministrazioni Comunali nel rilascio delle carte di identità elettroniche, che spinge i cittadini a richiedere il passaporto come documento di identità”
E ricordando che “Il ministro degli Interni ha garantito il miglioramento della situazione a breve attraverso miglioramenti informatici e aperture di nuove postazioni di lavoro con conseguente assunzione di personale ma che al momento non ha prodotto effetti sperati”
Pertanto, chiedono all’Amministrazione di sapere:
- Quale sia la situazione astigiana nel rilascio delle carte di identità elettroniche (tempi di attesa e ore/giorni dedicati al rilascio delle carte di identità) e se risultano ritardi o lamentele da parte dei cittadini al riguardo
- Quale iniziativa il Sindaco intende assumere per supportare la Questura nella soluzione di tale problematica anche attraverso il coinvolgimento dei parlamentari astigiani.
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