Dopo la deputata cuneese Chiara Gribaudo, anche l'ex sindaco albese Maurizio Marello, dal 2019 consigliere regionale, rende nota la propria scelta in vista delle imminenti primarie del Partito Democratico. Pubblichiamo a seguire la sua lettera aperta.
***
Prima i contenuti. Questo dovrebbe essere l’obiettivo del Congresso del Partito Democratico. Se vuole essere un appuntamento capace di rifondare un grande Partito che ha bisogno di ritrovare una sua identità e una sua missione. Lavorerò, nel mio piccolo, affinché nelle prossime settimane questo auspicio diventi realtà. Altrimenti sarà la solita scelta di un nuovo segretario, ma questo oggi non basta più: sarebbe l’ennesimo.
Ciò detto, le persone hanno un forte valore. E’ sulle loro gambe che camminano le idee e i contenuti. E debbo dire che i candidati alla segreteria hanno tutti le capacità per farlo. Tuttavia occorrono delle scelte in un clima sereno, democratico e di partecipazione.
Personalmente ho deciso di sostenere Elly Schlein, donna giovane, determinata e capace. Credo che occorra dare una forte discontinuità al PD rispetto agli ultimi dieci anni ed una netta radicalità sui principi e sui valori. Dobbiamo tornare alle ragioni fondative del partito del 2007, alle tradizioni del cattolicesimo sociale e del socialismo riformista, che vanno però declinate nei tempi moderni.
Quattro parole del programma della Schlein per me sono decisive: lavoro, giustizia sociale e civile, clima e giovani. Su queste quattro parole si gioca il presente ed il futuro del nostro Paese e non solo…
Oggi siamo un Paese senza un lavoro ( dignitoso), con poca giustizia, scarsi diritti, renitente sui cambiamenti climatici ed ostile ai giovani che anche per questo emigrano.
Il PD ed il fronte democratico-progressista che il nostro partito deve costruire insieme alle altre forze anti destra-conservatrice lavori per questo.
Mi pare che Elly Schlein con la sua intelligenza e freschezza potrà dare un forte contributo in questa direzione. Coniugare la concretezza sui problemi e la visione politica: questa è la missione di un rinnovato centrosinistra e del nuovo PD. Ridurre la forbice tra chi ha sempre di più e chi ha sempre di meno. Costruire un nuovo modello economico e politico che non produca “scarti” ma sia inclusivo. La politica dia voce ai deboli: i forti la voce c’è l’hanno già da soli. Naturalmente, per fare tutto questo, non basta la Elly; non basta delegare. Serve il contributo di ciascuno di noi.
Maurizio Marello, consigliere regionale
Commenti