Venerdì alle 18. E’ questo il giorno e l’ora in cui si ritroverà il tavolo della coalizione del centrosinistra, per un confronto in vista delle elezioni comunali di Torino. Il Segretario Metropolitano del Pd Mimmo Carretta ha inviato questa mattina intorno alle 10 il messaggio di convocazione agli alleati.
“Siamo arrivati – spiega – a 25 appuntamenti di coalizione. Stiamo andando avanti a definire idee e programmi, con l’obiettivo di tenere tutti dentro. E lo stiamo facendo nel silenzio assoluto di proposte della città da parte del centrodestra”.
E all’appuntamento di venerdì Carretta ribadirà quello che dice ormai da mesi: è necessario fare in fretta ad individuare il candidato e partire così con la campagna elettorale. Il centrosinistra sconta infatti un fortissimo ritardo rispetto al campo avversario, che mesi fa ha lanciato la candidatura di Paolo Damilano con la benedizione della Lega.
Lo spostamento delle elezioni in autunno può aiutare a recuperare lo svantaggio, però come ribadisce Carretta:”Dobbiamo metterci in carreggiata”. Al centro del confronto di venerdì ci saranno sicuramente le modalità di individuazione del candidato sindaco del centrosinistra.
Se la parte della coalizione più progressista ed ambientalista (Articolo Uno e Sinistra Italiana) continua ad invocare le Primarie, anche dopo la rinuncia di Salizzoni, il Pd punta ad una scelta politica, alla luce anche della pandemia. “Da oggi siamo in zona rossa – sottolinea Carretta – ed in questo contesto sanitario è molto problematico fare delle consultazioni in presenza, cercando di garantire la massima sicurezza a chi sta ai seggi e a chi vota. Per quanto riguarda la piattaforma nazionale online è da più di un mese e mezzo che aspetto venga lanciata”.
E nella corsa per la candidatura a sindaco del centrosinistra, dopo il passo indietro del trapiantologo, appare favorito l’attuale capogruppo comunale del Pd Stefano Lo Russo rispetto ai colleghi di partito Enzo Lavolta e Gianna Pentenero e il Radicale Igor Boni.
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