Ieri, alle 15, si è celebrata l'inaugurazione della nuova sede dei renziani astigiani nel cuore di Asti, in via Carducci 47 alla presenza dell'ex ministro dell'Agricoltura Teresa Bellanova.
Italia Viva, il partito fondato da Matteo Renzi, ha voluto marcare la sua presenza nel territorio astigiano, definendo questa tappa come fondamentale nel loro percorso. La sede sarà una "base logistica" da cui partiranno riflessioni e iniziative per coinvolgere l'intera città.
L'elemento distintivo di questa nuova sede è la sua apertura a chiunque desideri contribuire allo sviluppo del territorio. Angela Motta, neo candidata alla segreteria provinciale del partito sottolinea che le porte saranno spalancate per chiunque voglia confrontarsi e portare idee.
All'inaugurazione hanno partecipato sia Teresa Bellanova che il deputato Enrico Borghi.
Oggi, domenica 15 ottobre, si terrà un congresso aperto a tutti gli iscritti al partito in concomitanza con l'apertura dei seggi per il rinnovo delle cariche all'interno del partito. Scontata la rielezione di Matteo Renzi a segretario nazionale, così come quella di Angela Motta nell'ambito provinciale. A livello regionale ci sono due mozioni, una a capo di Silvia Fregolent e l'altra in capo a Matteo Maino, vicesegretario di Azione passato ad aprile nelle file dei renziani
Teresa Bellanova, presidente di Italia Viva e già ministra dell'Agricoltura, durante l'incontro in occasione dell'inaugurazione, ha evidenziato che "Asti possiede una posizione strategica e una forte vocazione agricola, in particolare nel settore vitivinicolo. E' importante avere di un polo logistico per sostenere l'economia e le esportazioni locali - ha spiegato Bellanova, che ha ricevuto i saluti del sindaco Maurizio Rasero che l'ha ringraziata per la battaglia fatta in favore del polo logistico - per fare questo servono salari giusti e il rispetto dei diritti dei lavoratori per garantire un'adeguata forza lavoro" ha aggiunto.
Inoltre, l'ex ministra ha proposto di guardare ad una gestione più efficace dei flussi migratori per soddisfare la crescente domanda di manodopera, trasformando questa sfida in un'opportunità per le aziende e i migranti.
Bellanova ha concluso sottolineando quindi la visione riformista di Italia Viva, "Un partito riformista, né di destra né di sinistra che guarda ad una politica illuminata e pragmatica, nel solco di figure come Tony Blair e Bill Clinton". Una strada questa, da portare avanti con decisione anche in sede europea, soprattutto per fronte a questi momenti difficili a livello internazionale.
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