Coronavirus, sono 36 i casi positivi a Rivoli. Tragaioli: "Numeri che ci costringono a stare a casa"

Salgono a 36 i casi di contagio da Coronavirus a Rivoli. Li ha ufficializzati il sindaco Andrea Tragaioli pochi minuti fa, attraverso un suo post su Facebook. "Me li ha comunicati questa mattina il coordinamento logistico dell’Unita di Crisi Regionale della Protezione Civile. Un numero importante che deve costringere i rivolesi a rimanere rimanere a casa!".

"Niente deve essere sottovalutato - prosegue il primo cittadino -: ogni uscita di casa deve avere una ragione specifica improrogabile, altrimenti è un’incentivo al contagio. Purtroppo in questi giorni sto assistendo ad una curva di crescita preoccupante dei positivi a Rivoli che mi ha indotto e mi indurrà a prendere decisioni ancora più restrittive e a chiedere alle Forze dell’Ordine un presidio maggiore del territorio e una tolleranza zero".

E problemi si stanno riscontrando anche a livello di strutture saniarie: "Il nostro Ospedale - dice Tragaioli - anche per le sue caratteristiche territoriali è vicino alla saturazione, pertanto è necessario contenere i casi da Rivoli visto il numero di abitanti. Il picco potrebbe non esaurirsi in questa settimana se si continuerà a non rispettare le regole. Cittadini Rivolesi mai avrei immaginato di dovervi imporre comportamenti e regole ma vi assicuro è per il bene vostro e della nostra Comunità". Proprio nelle scorse ore, infatti, Rivoli (così come altri Comuni della zona Ovest di Torino) ha decretato il divieto di accesso ai parchi e alle aree verdi.