Il primo atto ad arrivare in Sala Rossa sulla Cavallerizza Reale, probabilmente già nelle prossime settimane, sarà la variante urbanistica per evitare la realizzazione del parcheggio interrato nei Giardini Reali bassi. Un atto che verrà votato da tutto il M5S di Torino. Da lì in poi Chiara Appendino rischia di non avere i voti sufficienti dei suoi e di dovere fare sponda sul Pd. E l'appoggio gliel'ha già offerto questa mattina il capogruppo dem Stefano Lo Russo che, dopo la notizia che l'Università di Torino sarà protagonista nella riconversione del bene Unesco, ha scritto su Facebook "se Appendino ce lo chiede, i voti necessari li darà il PD. È troppo importante far ripartire il progetto".
Parole a cui a distanza di poche ore sono seguite quelle del M5S Torino, che ha ribadito l'impegno perchè il complesso di via Verdi "torni accessibile a tutti in sicurezza. L'attività della giunta, su indicazione della maggioranza, è da tempo finalizzata a garantire la fruizione pubblica del bene Unesco e la decisione di Università, Conservatorio e Accademia Albertina di rispondere all'appello per costruire un polo culturale unitario al suo interno è positivo e non può che renderci soddisfatti". "Il progetto - continuano i pentastellati nella nota - cui la sindaca Chiara Appendino e l'assessore all'Urbanistica, Antonino Iaria, non è quello fallimentare che aveva cercato mettere in campo la giunta Pd di Fassino. Alla Cavallerizza non ci ci saranno alberghi di lusso, né appartamenti di pregio o speculazioni immobiliari, ma spazi espositivi, laboratori didattici e luoghi dove si produce cultura".
Parole non condivise però da tutta la maggioranza. Ieri Damiano Carretto aveva già fatto sapere di non appoggiare la proposta dell'Università. Una posizione condivisa, probabilmente, anche dalle colleghe Daniela Albano, Viviana Ferrero e Maura Paoli. Appendino quindi, se il progetto di riqualificazione della Cavallerizza rimarrà invariato, dovrà probabilmente fare i conti con quattro preferenze in meno della maggioranza, che ormai si regge su due voti. E quindi o la prima cittadina si vedrà bocciato l'atto e fermato quindi in Sala Rossa, oppure dovrà chiedere l'aiuto del Pd per farlo passare.
“L’Università è disponibile a fare la sua parte nel progetto di riqualificazione della Cavallerizza Reale e vuole essere coinvolta: una bella notizia”, ha dichiara il vicepresidente della Commissione Cultura del Consiglio regionale Daniele Valle (Pd). “Le istituzioni devono dare il proprio contributo per restaurare un edificio che è patrimonio di tutti i cittadini e auspico che, se vi sarà la necessità, la Regione intervenga e collabori concretamente al progetto”.
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