La riqualificazione del centro storico finanziata dalla Fondazione Crc torna al centro dell’aula con due interrogazioni distinte, presentate dai consiglieri Massimo Reggio e Lorenzo Barbero, entrambe legate al progetto da 1,5 milioni di euro destinato alle vie centrali della città. Il tema condiviso è lo stato dell’intervento, tra richieste di aggiornamento sulle scelte progettuali e la necessità di chiarire la gestione del cantiere di via Acqui, avviato nelle scorse settimane.

Nel suo intervento, Reggio ha ricordato come la minoranza avesse chiesto che la straordinarietà del contributo CRC trovasse riscontro in opere di maggiore riconoscibilità, oltre al rifacimento delle vie originariamente previste. “In prima Commissione era stato presentato un progetto prossimo all’approvazione esecutiva. Chiediamo di sapere se sono state introdotte modifiche, se l’appello a prevedere interventi più significativi sia stato accolto e, nel caso, se si intenda procedere con un concorso di idee”, ha affermato il consigliere.
L’interrogazione di Barbero si è invece concentrata sulla gestione operativa del cantiere. Il consigliere ha riportato segnalazioni secondo cui i lavori in via Acqui sarebbero stati sospesi dal 6 dicembre per agevolare il periodo natalizio, osservando l’assenza di comunicazioni ufficiali. “Vogliamo sapere se la sospensione sia confermata e quali siano tempi e modalità di ripresa”, ha dichiarato.
L’assessore ai Lavori pubblici Edoardo Fenocchio ha risposto con una ricostruzione unica, affrontando entrambi i fronti. Sul piano progettuale ha spiegato che non sono state introdotte modifiche rispetto al progetto presentato in Commissione: “Il progetto formalmente vigente è quello illustrato a suo tempo”. Ha però confermato l’intenzione dell’amministrazione di lavorare a un intervento di carattere più architettonico sul secondo lotto, nelle vie attestate su via Accademia e su piazza Falcone. “Abbiamo accolto l’istanza di prevedere opere più significative. Con gli uffici stiamo approfondendo una riqualificazione che abbia un tenore più facilmente percepibile, anche dialogando con la Fondazione CRC in qualità di finanziatore.”
Non è invece prevista la procedura di concorso di idee: “Non riteniamo di avvalerci di questo strumento”, ha precisato Fenocchio.
Sul fronte del cantiere di via Acqui, l’assessore ha smentito la sospensione anticipata. “Non è prevista attualmente alcuna sospensione. I lavori proseguono regolarmente, con particolare attenzione alle esigenze di residenti e commercianti”. Fenocchio ha illustrato come l’amministrazione stia mantenendo un confronto costante con negozianti, comitato di quartiere e associazioni di categoria per monitorare eventuali criticità e ridurre i disagi. La parte attualmente interessata riguarda il tratto verso piazza Miroglio, con avanzamento in direzione di piazza Monsignor Grassi. “L’obiettivo è arrivare intorno al 20 dicembre con le lavorazioni fino all’altezza del civico 4, garantendo sempre il transito pedonale”. Una breve pausa è prevista solo durante le festività di fine anno, per poi riprendere con il tratto successivo.













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