Domani, venerdì 28 novembre, nell’Aula dei Comuni della Provincia di Imperia e alla presenza del ministro Paolo Zangrillo, verrà inaugurata la sede dell’Accademia della Pubblica Amministrazione, iniziativa presentata insieme alla Fondazione Gazzetta Amministrativa. Sulla scelta dell’Amministrazione interviene Luciano Zarbano, capogruppo di Imperia Senza Padroni, unico consigliere ad aver votato contro la delibera che attribuisce all’ente una sede permanente. Zarbano sottolinea anzitutto la necessità di chiarire la natura dei soggetti coinvolti. “È doveroso precisare che l’Accademia della P.A., la Fondazione Gazzetta Amministrativa e il sito Gazzetta Amministrativa sono enti privati”, spiega, “e non devono essere confusi con istituzioni statali quali la Gazzetta Ufficiale, la Giustizia Amministrativa o la Scuola Nazionale dell’Amministrazione”. A suo avviso, “nomi, simboli e impostazione grafica utilizzati potrebbero richiamare erroneamente l’appartenenza a realtà governative”. Ricostruendo il percorso istituzionale, Luciano Zarbano ricorda che la delibera comunale non riportava informazioni fondamentali: “Non erano indicati costi per l’ente, eventuali convenzioni, responsabilità, oneri gestionali o regole di utilizzo degli spazi pubblici. Sono elementi indispensabili che i consiglieri avrebbero dovuto conoscere prima del voto”.
Il capogruppo richiama anche i rilievi della Corte dei Conti: “La Corte ha più volte evidenziato l’obbligo per gli enti pubblici di motivare in modo puntuale ogni concessione di immobili a privati, stabilendo regole chiare per evitare rischi di danno erariale e per garantire una corretta gestione del patrimonio pubblico, come nel caso dell’Aula dei Comuni”. Alla luce di queste criticità, Zarbano chiede che Comune e Provincia forniscano chiarimenti completi: “Serve trasparenza su quali costi o oneri comporti l’istituzione della sede, su quale convenzione disciplini i rapporti con il soggetto privato e su quali benefici concreti e verificabili siano previsti per la collettività”.
Pur riconoscendo l’importanza della formazione nella Pubblica Amministrazione, Zarbano conclude ribadendo la necessità di tutelare l’interesse pubblico: “La formazione è fondamentale, ma deve essere garantita nel pieno rispetto dei principi di trasparenza, imparzialità e protezione del patrimonio pubblico. Senza questi presupposti, anche le iniziative più meritevoli rischiano di perdere credibilità”.













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