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Eventi e Turismo | 25 ottobre 2025, 17:00

Ottobre, dolcemente spaventoso: la doppia anima dell’autunno a Saint-Paul de Vence

Tra luce e ombra, la magia di un villaggio che vive al ritmo delle stagioni, dei sapori e delle leggende.

Ottobre, dolcemente spaventoso: la doppia anima dell’autunno a Saint-Paul de Vence

Come la luna che alterna il suo volto chiaro a quello oscuro, anche ottobre a Saint-Paul de Vence rivela due anime. Di giorno, il borgo si risveglia sotto la luce calda dell’estate indiana, quando le colline si tingono d’oro e le vie profumano di castagne, mosto e zucca. Di notte, invece, la luce si attenua, le lanterne si accendono e il villaggio si trasforma in un palcoscenico di storie, miti e misteri.

È il mese in cui il paese celebra l’autunno con poesia e un pizzico di brivido, tra eventi gastronomici, passeggiate notturne, spettacoli e racconti al chiaro di luna.

La faccia luminosa dell’autunno

Durante il giorno, Saint-Paul de Vence si offre in tutta la sua vivacità. 

I  produttori locali, gli chef e gli artigiani fanno vibrare i sapori della stagione: zucche, castagne, fichi e funghi diventano protagonisti delle tavole e delle botteghe.


Le vie del borgo si colorano di decorazioni autunnali, tra mercatini, mostre d’arte e piccoli piaceri da gustare lentamente. È il tempo della convivialità, dei pranzi all’aperto e della scoperta sensoriale dei prodotti del territorio.

Qui, ogni angolo sembra raccontare una storia: un aroma di spezie da una cucina, una risata tra gli artisti di strada, una melodia che si perde tra le mura antiche.

La notte dei racconti e delle chimere

Quando il sole tramonta, la scena cambia. L’occhio si rivolge al cielo, dove scintillano le prime stelle, e le stradine di Saint-Paul si popolano di guide, narratori e curiosi armati di lanterne. È il momento delle passeggiate notturne, dei racconti fantasmatici e delle esperienze “joliment effrayantes”, dolcemente spaventose.

Si parte per un viaggio tra scienza e leggenda: osservare la volta celeste con il telescopio, ascoltare le storie dei fantasmi del passato o scoprire le streghe del Monte Bégo, la montagna sacra che domina l’entroterra. 

Alla mediateca, invece, ci si lascia trasportare da letture brividi e fiabe d’autunno, mentre nelle botteghe del borgo i “mostri golosi” vagano in cerca di dolcetti e sorrisi.

Un ottobre di incantesimi e meraviglie

Ottobre, a Saint-Paul de Vence, non è solo una stagione: è una promessa di emozioni.
Tra i riflessi del giorno e i misteri della notte, il villaggio invita residenti e visitatori a rallentare, ad alzare lo sguardo verso il cielo e a lasciarsi sorprendere da quella magia che unisce l’arte, la natura e la fantasia.

Un mese che accoglie tutti — grandi e piccoli, curiosi e sognatori — con il suo bel carico di sortilegi, di risate e di luce.

Un ottobre, insomma, “joliment effrayant”: dolcemente spaventoso, teneramente magico.

Redazione

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