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Eventi e Turismo | 24 ottobre 2025, 12:36

Sanremo 2026: la pista ciclabile diventa corsia per navette del Festival, fino a 1.000 nuovi posti auto disponibili

L’assessore Sindoni propone un piano innovativo per migliorare la viabilità durante la kermesse: parcheggi esterni, navette ibride e sicurezza garantita

Sanremo 2026: la pista ciclabile diventa corsia per navette del Festival, fino a 1.000 nuovi posti auto disponibili

È un lavoro certosino, ma che potrà garantire molti più posti auto e, forse, anche una migliore viabilità nel centro della città in occasione del Festival di Sanremo 2026 (e probabilmente anche nel corso di quelli a seguire). Lo sta portando avanti l’assessore al Turismo del comune matuziano, Alessandro Sindoni, che ha proposto l’idea della pista ciclabile come corsia di scorrimento per navette durante la kermesse canora di febbraio.

L’idea di Sindoni, che nei giorni scorsi ha riunito insieme alla collega Ester Moscato gli uffici competenti di palazzo Bellevue, Amaie Energia (che ha in gestione la ciclabile) e la polizia locale, mira a risolvere una delle difficoltà ataviche per la città, avanzando una proposta innovativa.

L’obiettivo è quello di ricavare tra gli 800 e i 1.000 posti auto in più rispetto a quelli attuali ed alleggerire il traffico nel centro della città, già congestionato dai molti addetti ai lavori e dalle auto (tra taxi e Ncc) che trasportano gli stessi e i partecipanti. Ovviamente i luoghi dove trovare i parcheggi sono all’esterno della città (il parcheggio di Amaie ad Arma, Bussana Mare, area dei Tre Ponti, parcheggio di Sud Est, via Gavagnin e Portosole) e, per questo, l’assessore Sindoni ha coinvolto diverse realtà associative e non solo per poter organizzare il tutto.

Tutti i luoghi dove si lascerà l’auto saranno presidiati da agenti privati che garantiranno l’incolumità delle vetture, incentivando i proprietari a lasciarle nei luoghi preposti. Questi potranno utilizzare navette che viaggeranno sulla ciclabile in orari che, in inverno, sono poco utilizzati da ciclisti e da chi pratica jogging, ovvero tra le 16 e le 2 di notte.

Le navette, inoltre, procederanno a 20 km/h come velocità massima, consentendo di non chiudere la ciclabile ad altri utilizzi. Tutti i mezzi, di nuova concezione e con motori ibridi, saranno monitorati con Gps, permettendo ai fruitori di avere un costante aggiornamento sui tempi delle fermate. Si sta valutando anche la possibilità di installare monitor informativi o, forse meglio, l’utilizzo di una applicazione dedicata da scaricare sullo smartphone.

Un’innovazione che, almeno per la prossima edizione del Festival, sarà una fase di test, ma che potrebbe diventare fondamentale sia per le future edizioni della kermesse canora che per altre manifestazioni che solitamente intasano il centro della città dei fiori. Il tutto sarà reso possibile grazie alla collaborazione con Amaie Energia, associazioni volontarie e ufficiali di gara del Rally, che si occuperanno di presidiare anche i varchi di accesso alla ciclabile, oltre ai già accennati parcheggi.

Carlo Alessi

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