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Politica | 17 ottobre 2025, 12:21

Vallecrosia al Mare, il sindaco “Un nome che racconti la nostra identità e rilanci il turismo”, cittadini perplessi (Video)

Il Comune punta a un cambio istituzionale del nome per rafforzare l’immagine di città costiera e attrarre nuovi visitatori

Vallecrosia al Mare, il sindaco “Un nome che racconti la nostra identità e rilanci il turismo”, cittadini perplessi (Video)

Il nome della città potrebbe presto cambiare in “Vallecrosia al Mare”. L’idea, illustrata dal sindaco durante il consiglio comunale, prevede la presentazione di un’istanza ufficiale al presidente dell’Assemblea legislativa regionale. Se approvata, la proposta dovrà poi essere sottoposta ai cittadini attraverso un referendum. Una scelta che nasce da un ragionamento strategico e da uno studio legato alla promozione turistica e alla visibilità digitale della città. Come spiega il sindaco, «spesso Vallecrosia non viene ricondotta come una città di mare. Quando si parla di noi, soprattutto all’estero o fuori provincia, il nome evoca una città di valle e non si percepisce che siamo una località costiera. Eppure – prosegue – abbiamo un mare meraviglioso, spiagge curate, una pista ciclabile e un lungomare rinnovato».

Secondo il primo cittadino, il mondo oggi viaggia “sugli algoritmi”: le ricerche online e sui social determinano gran parte delle scelte dei turisti. «Chi cerca vacanze al mare – spiega – difficilmente trova Vallecrosia tra i risultati, perché il nome non richiama immediatamente la costa. Da qui l’idea di aggiungere al Mare per identificare chiaramente la nostra vocazione turistica». La proposta, già condivisa con la Regione Liguria, che ha espresso un primo parere favorevole, non rappresenta un vero e proprio cambio radicale ma un arricchimento del nome: «Non è una modifica totale, ma un’aggiunta che dà identità. Il codice postale rimarrà invariato e i documenti verranno aggiornati gradualmente. È un passaggio più simbolico e identitario che burocratico».

Il sindaco sottolinea che il cambio sarà istituzionale e non solo promozionale: «Non si tratta di una trovata pubblicitaria o di un rebranding sui social, ma di una modifica ufficiale, come avviene per Santo Stefano al Mare o San Bartolomeo al Mare. Anche città termali come Montecatini o Abano hanno seguito lo stesso principio, evidenziando nel nome la propria vocazione». Sul fronte del consenso, il primo cittadino rivendica un ampio sostegno politico e sociale: «Abbiamo parlato con la cittadinanza, con i commercianti e con le associazioni di categoria. La maggior parte ha apprezzato l’idea, perché può portare maggiore visibilità e indotto economico. È normale che le novità generino qualche dubbio, ma quando spieghiamo le motivazioni, le persone comprendono il valore di questa scelta».

L’obiettivo, spiega ancora il sindaco, è quello di rafforzare l’economia turistica e rilanciare Vallecrosia come destinazione di qualità: «Il mare rappresenta ormai la principale fonte economica per la città. Abbiamo investito molto nel lungomare e continueremo a farlo. L’aggiunta al Mare serve proprio a ribadire che Vallecrosia è una città viva, turistica e accogliente». Nei prossimi mesi si terranno assemblee pubbliche per illustrare il progetto e raccogliere opinioni e domande dei cittadini, in vista del referendum comunale che determinerà il futuro nome della città. «Siamo convinti – conclude il sindaco – che tutti insieme, cittadini e commercianti, potremo dare un segnale forte: Vallecrosia non deve essere il cuscinetto dormitorio tra le città vicine, ma una località capace di rifiorire con una propria identità, orgogliosamente legata al suo mare».

Cosa ne pensano i vallecrosini dell’eventuale cambio di nome della città? Moltissimi quelli restii parlarne ed in pochi hanno risposto alla domanda. Qualcuno, addirittura, non ne sapeva nulla. “Mi coglie spiazzato – risponde il primo - può anche starmi bene ma è difficile”. “Non cambierebbe niente – afferma il secondo – certo, siamo sul mare e potrebbe andare bene”.

“Penso sia una scelta giusta ed interessante – dice un turista di Legnano – vengo qui da 50 anni e ne se sono felice”. “Va benissimo perché esistono due città, quella alta e quella al mare”. “Se vogliamo valorizzare Vallecrosia al mare bisogna fare altro, non cambiarle il nome”

Carlo Alessi

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