Le donne di Fratelli d’Italia di Asti esprimono piena e totale solidarietà alla premier Giorgia Meloni per l’insulto ricevuto dal segretario generale della Cgil, Maurizio Landini, che ha definito la presidente del consiglio “cortigiana”.
Con una nota ufficiale, le rappresentanti locali dichiarano: “Ci aspettiamo le sue scuse e non la puerile giustificazione di avere espresso un giudizio politico. E ci aspettiamo anche la solidarietà delle donne di sinistra impegnate nelle istituzioni.”
Le donne di Fratelli d’Italia si interrogano su cosa sarebbe accaduto “a parti invertite”, sottolineando come “la sinistra, questa volta attraverso le parole del suo rappresentante più importante che solo pochi giorni fa ha bloccato l’Italia con l’ennesimo sciopero politico, dimostra di avere attenzione per i diritti solo quando riguardano una parte.”
Il comunicato prosegue con una critica dura nei confronti del comportamento di Landini, accusato di mostrare “nessun rispetto per gli avversari e neppure per le istituzioni”.
Questo episodio riflette le tensioni politiche in corso tra il governo guidato da Meloni e le organizzazioni sindacali, alimentando il dibattito sulla necessità di mantenere rispetto e responsabilità nel confronto pubblico, soprattutto quando coinvolge le più alte cariche istituzionali.
Le donne di Fratelli d’Italia Asti concludono ribadendo "l’importanza di un dialogo rispettoso che riconosca il ruolo e la dignità di ogni attore politico'.
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