Domani, 22 ottobre, il popolo svizzero è chiamato alle urne per eleggere i 246 rappresentanti delle due camere del parlamento federale.
Secondo alcuni sondaggi la Confederazione elvetica non farà probabilmente eccezione rispetto alle tendenze politiche europee: la destra conservatrice è destinata a vincere di nuovo, mentre ci si attende una pesante sconfitta per i partiti ecologisti.
I sondaggi dicono di un forte calo per i Verdi. Dopo aver guadagnato voti alle ultime elezioni federali, il partito potrebbe scendere sotto la soglia del 10%, perdendo 3,5 punti percentuali. Allo stesso tempo, anche l'altro partito ecologista, il Partito Verde Liberale (Pvl - centro), starebbe perdendo terreno.
La destra sovranista sarebbe in ripresa in Svizzera. L’Unione democratica di centro (Udc), la principale forza politica del Paese, è pronta a ottenere il secondo miglior risultato della sua storia. Alle elezioni federali del 2019 era risultato il partito più votato in Svizzera con il 25,59% dei voti, 53 seggi al Consiglio nazionale e 6 seggi al Consiglio degli Stati. Seguito dal Partito Socialista con rispettivamente 39 e 9 seggi.
Il Parlamento svizzero, che ha sede a Berna, è formato da due camere: il Consiglio nazionale con 200 membri e il Consiglio di Stato (altrimenti Consiglio dei Cantoni) detto con 46. Membri che restano in carica 4 anni.
Una curiosità: il parlamento è definito ‘’di milizia’’. Il che significa che in teoria i parlamentari non sono politici di professione, anche se di fatto la maggior parte di loro svolge principalmente l’attività di politico.
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