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Politica | 12 ottobre 2022, 06:16

Caro energia, l'SOS di Atc: "Gli inquilini non riusciranno a pagare”. Slitta l’accensione dei termosifoni?

Massima collaborazione tra Comune e Regione, al vaglio soluzioni per scongiurare un aumento delle morosità. Rosatelli: "Elaboriamo strategia di prevenzione". Caucino: "Non permetteremo lo scoppio di una bomba sociale"

Caro energia, l'SOS di Atc: "Gli inquilini non riusciranno a pagare”. Slitta l’accensione dei termosifoni?

Il caro-bollette spaventa gli inquilini delle case popolari e Atc chiede un confronto con la Regione. La scorsa settimana il presidente dell'Atc Piemonte Centrale Emilio Bolla ha scritto all'assessore regionale al Welfare Chiara Caucino per fissare un incontro.

Bolla: "Preoccupato per le bollette"

"Sono preoccupato - spiega - degli ingenti aumenti del costo dell’energia, in primis per gli effetti in termini di bilancio per la nostra Agenzia". L'Atc ha già raddoppiato lo stanziamento destinato al riscaldamento, ma il timore è che la cifra non sia sufficiente a coprire la spesa.

Un altro tema è quello della morosità degli inquilini delle case popolari. "I nostri utenti - aggiunge Bolla - sono preoccupati, pur con pagamenti già dilazionati in 12 rate, di non riuscire a far fronte alle bollette". Un'apprensione condivisa anche dalla Città di Torino, che parteciperà al confronto tra Regione e Atc.

Rosatelli: "Una strategia per evitare il rischio morosità"

"Vogliamo cercare - spiega l'assessore al Welfare Jacopo Rosatelli - di capire insieme come affrontare questa fase di crisi che investe anche le case popolari". La paura è che le persone non riescano a pagare l'affitto, oltre ad avere grosse difficoltà con la luce e il gas. "Vogliamo elaborare - precisa Rosatelli - una strategia di prevenzione per evitare il rischio di morosità".

La proposta

Una delle ipotesi che verranno portate al tavolo è che nei condomini di Atc, dove sarà possibile se le temperature restano miti, è quella di posticipare anche oltre il 22 ottobre l'accensione dei termosifoni.

La Regione promette: "Questione prioritaria"

Massima la disponibilità da parte della Regione ad affrontare, in sinergia con il Comune di Torino e Atc, una questione considerata "prioritaria".

"Dobbiamo muoverci per tutelare le famiglie, ma sia chiaro: serve un aiuto nazionale, le nostre risorse sono limitate" afferma Chiara Caucino. La scorsa settimana l'assessorato aveva già stanziato 2,5 milioni di euro per i Comuni virtuosi, a favore di chi non riusciva a pagare l'affitto.

La Lega, d'altra parte, aveva già previsto di stanziare 10 milioni di euro per far fronte alle morosità nel settore dell'edilizia pubblica, poi in fase di redazione di bilancio quei fondi sono stati dirottati altrove. Ora, in piena crisi energetica, si potrebbe cercare di garantire comunque quella copertura che pur non risolvendo il problema, potrebbe mitigare gli effetti della crisi energetica e dell'impossibilità di pagare gli affitti.

Caucino: "Non permetteremo lo scoppio di una bomba sociale"

Attualmente il tasso di morosità, tra colpevole e incolpevole è pari al 37%. Un dato che provoca un buco di almeno 15 milioni di euro, destinato ad aumentare a causa del caro bollette. "Vogliamo supportare Atc, ma dieci milioni non basteranno: non possiamo permetterci di far scoppiare una bomba sociale, ecco perché auspichiamo in un aiuto da parte del Governo centrale" conclude Caucino.

Cinzia Gatti e Andrea Parisotto

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