L’obiettivo è quello di contenere al minimo i disservizi. In vista delle prossime elezioni politiche, fissate per il 25 settembre, il Comune di Genova sta rivoluzionando la propria ‘macchina’ del voto. Troppi sono stati i problemi alle ultime elezioni amministrative e si vogliono evitare nuovi intoppi, soprattutto per quanto riguarda i presidenti di seggio e gli scrutatori. A giugno accadde che molti presidenti non erano preparati per il loro compito, altri rinunciarono all’ultimo momento costringendo l’Ufficio elettorale a nomine dell’ultim’ora, con persone anche in questo caso senza la minima competenza. Le conseguenze si videro al momento dello spoglio, con parecchi errori, necessità di riconteggi, lungaggini andate molto oltre la chiusura delle urne, preferenze mal calcolate.
C’è bisogno di resettare e l’assessora al Personale, Marta Brusoni, che ha anche la delega per quanto riguarda appunto l’Ufficio elettorale, ha deciso di prendere in mano la situazione. Nei giorni scorsi a parecchi genovesi è arrivato un messaggio sms da parte del Comune di Genova: nel testo si invita chi fosse interessato all’incarico di presidente di seggio a comunicare il proprio codice fiscale a una mail indicata da Palazzo Tursi. “Lo abbiamo fatto - spiegano dall’Ufficio elettorale - per avere un serbatoio di sostituti. Sia noi che la Corte d’Appello abbiamo sondato la disponibilità preventivamente”.
L’elenco dei presidenti di seggio è infatti depositato presso il Tribunale di Genova: l’intenzione è quella di gestire eventuali rinunce di persone già iscritte con altri cittadini comunque adeguatamente formati. “Non vogliamo lasciare nulla all’improvvisazione”, avverte Marta Brusoni.
E infatti, oltre a questa ricerca preventiva di presidenti, il Comune varerà nei prossimi giorni un corso di formazione sotto forma di video-tutorial: “Conterrà tutte le istruzioni per i presidenti di seggio. Sostituiamo il vecchio manuale cartaceo con questo strumento di comunicazione più agile e decisamente più moderno. Sarà destinato ai presidenti di seggio che sono già nominati, ma desidero che rimanga a disposizione anche e soprattutto di chi entrerà in sostituzione. Cerchiamo in questo modo di venire incontro alle lacune delle ultime comunali, per far sì che tutto il sistema del voto possa essere più snello. I video saranno brevi e non saranno moltissimi, ma dovranno essere estremamente chiari e il più possibile completi rispetto alle varie casistiche”.
Secondo l’assessora Brusoni, “il sistema di votazione italiano è ormai obsoleto e dovrebbe essere digitalizzato, ma purtroppo non dipende dal Comune. Quello che possiamo fare, però, è formare le persone per il meglio possibile e prevenire i disservizi. Anche la Prefettura ha dato la massima disponibilità per aiutare nella formazione. Per quanto mi riguarda, faccio un appello ancora più sentito affinché i dipendenti del Comune vadano in questi giorni di preparazione e di voto a sostenere i colleghi dei Servizi Civici. Bisogna tutti noi fare squadra per il bene della collettività e rivolgo un messaggio anche ai cittadini: se decidete di fare il presidente, il segretario e lo scrutatore, fate in modo di essere orgogliosi e fatelo al meglio”.
Come per tutte le tornate elettorali, l’impegno presso i seggi sarà dal sabato pomeriggio con la preparazione delle schede sino alla domenica notte. Si vota solo il 25 settembre dalle 7 alle 23 e lo spoglio avverrà immediatamente dopo la chiusura delle urne. All’elettore saranno consegnate due schede: una rosa per la Camera dei Deputati e una gialla per il Senato della Repubblica. Il compenso per i presidenti di seggio è di 150 euro netti, mentre per gli scrutatori e per il segretario è di 120 euro.
Commenti