Fenestrelle al voto, Neri: “Dobbiamo superare i vecchi rancori”

“Ho accettato la candidatura a sindaco perché ho un legame più che trentennale con il paese: mio padre era economo al Sanatorio”. Umberto Neri, 56 anni, sposato con due figli, si contenderà la poltrona di primo cittadino di Fenestrelle alle elezioni comunali del 12 giugno, con il sindaco uscente Michel Bouquet.

Di casa in paese, professore di chitarra classica all’istituto comprensivo Pinerolo 3, con un’esperienza da consigliere comunale Dc proprio a Pinerolo, Neri guida la lista ‘Uniti si può – Futuro, ambiente, lavoro’, messa in piedi da Daniela Nevache, che, in caso di vittoria farà l’assessore, con Claudio Richiardone vicesindaco.

“La realtà dei paesi di montagna è spesso conflittuale e questo ingessa l’attività politica. Noi vogliamo riportare la partecipazione e stimolare la voglia di occuparsi della cosa pubblica, superando i vecchi rancori” indica l’obiettivo e presenta i criteri di composizione della squadra: “Ci sono persone che hanno competenze in settori differenti, Nevache per esempio nel campo ambientale e Richiardone in quello amministrativo, nel gruppo c’è anche chi è capace a studiare i bandi e cercare linee di finanziamento, che oggi sono essenziali per mantenere vivi i Comuni e i servizi che offrono”.