Il Nazionale

Politica | 31 ottobre 2025, 16:14

Cittadinanza onoraria Torino a Francesca Albanese, retromarcia di Pd e SE: "Non ha i numeri per passare"

"Una bocciatura legittimerebbe la campagna di screditamento nei confronti di Albanese"

Cittadinanza onoraria Torino a Francesca Albanese, retromarcia di Pd e SE: "Non ha i numeri per passare"

Dopo il passo in avanti, il centrosinistra fa retromarcia sulla cittadinanza onoraria di Torino alla relatrice delle Nazioni Unite per la Palestina Francesca Albanese. L'atto - a firma del M5S, con il sostegno di Sinistra Ecologista ed una parte del PD - lunedì non verrà discusso in Sala Rossa.

Voto contrario di PD e SE

E al momento non si sa se e quando approderà in Consiglio Comunale. I pentastellati, per voce del capogruppo Andrea Russi, oggi in conferenza dei Capigruppo hanno chiesto di anticipare il documento ed inserirlo così all'ordine del giorno della prossima settimana. Una richiesta respinta con voto contrario dal Partito Democratico, Moderati e della stessa Sinistra Ecologista.

Per concedere la cittadinanza onoraria all'Albanese servono tre quarti dei voti della Sala Rossa, ovvero 31. Ed è per questo che oggi SE ha deciso di dire no alla discussione. "Le preferenze della maggioranza e dei 5 Stelle - spiega la capogruppo Sara Diena - non sono abbastanza per fare approvare il documento oggi".

"Per questo motivo - prosegue -  mi sento più nel giusto a tentare una difficile interlocuzione col resto del Consiglio, piuttosto che firmare la condanna a morte di un atto così importante. La bocciatura a livello nazionale legittimerebbe solo la campagna di screditamento e di odio nei confronti di Albanese, e di conseguenza anche della Palestina, su cui tutta la destra soffia".

PD ritira firme

Ed i consiglieri del Partito Democratico che avevano sottoscritto l'atto (Ludovica Cioria, Simone Tosto, Tony Ledda ed Abdullahi Ahmed) hanno deciso addirittura di ritirare le firme dalla proposta. "Per sostenere e difendere il prezioso lavoro di Francesca Albanese - spiegano i dem - pensiamo che sia sbagliato portare in votazione una proposta di cittadinanza onoraria, che oggi non avrebbe i numeri per essere approvata dal Consiglio Comunale".

"Una proposta che nasceva come un positivo dialogo, rischia di diventare così una battaglia di parte. Non vogliamo dare adito ad ulteriori polemiche, malignità e strumentalizzazioni sul lavoro indipendente e libero di Francesca Albanese, né offrire un’occasione di speculazione a quanti provano quotidianamente a delegittimare le sue competenze e le sue ricerche" concludono Cioria, Tosto, Letta e Ahmed.

Cinzia Gatti

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