Pinerolo vara gli aumenti alla Tari: “Sono numeri preoccupanti”

Le opposizioni in Consiglio comunale a Pinerolo guardano con apprensione i numeri della Tari. Il capogruppo del Pd Luca Barbero non esita a definirli: “Numeri preoccupanti”, con aumenti negli anni che potranno essere “solo parzialmente frenati dal nuovo sistema di raccolta”, che ha lo scopo di far crescere la percentuale di raccolta differenziata oggi ferma al 54%.

Una crescita di questo dato porterebbe minori costi nello smaltimento dell’indifferenziato e maggiori entrate per i materiali riciclati: “Ma credo sarebbero solo 200-300 mila euro su un piano finanziario da oltre 7 milioni” sottolinea Barbero.
La maggioranza lunedì ha approvato il Piano finanziario e le nuove tariffe Tari, che introducono aumenti del 7% per le aziende e di oltre il 10% per le famiglie. Contrarie le opposizioni, tranne Giuseppe Spidalieri (Spidalieri sindaco), che si è astenuto.

Dai banchi dell’opposizione Giuseppino Berti (Berti sindaco) ha invitato a “trovare un modo per lavorare assieme e cercare di ridurre i costi”. Anche Fioravanti Mongiello (Lega) ha invitato a intervenire su Acea pinerolese industriale, perché “i costi di gestione sono altissimi”.