Il Nazionale

Politica | 02 novembre 2021, 19:30

Ex Embraco, dal Consiglio regionale la richiesta di un tavolo interministeriale. Chiorino: “Ha vinto il buonsenso”

L'ordine del giorno approvato all’unanimità. Il tavolo sarebbe coordinato direttamente dal premier Draghi. L'assessora al lavoro: "Oggi maggioranza e opposizioni si sono fatte portavoce di 391 famiglie piemontesi"

Ex Embraco, dal Consiglio regionale la richiesta di un tavolo interministeriale. Chiorino: “Ha vinto il buonsenso”

La vicenda Ex Embraco è tornata ancora una volta in Consiglio regionale: la seduta d'aula di oggi si è infatti chiusa con l'approvazione all'unanimità di un ordine del giorno per la richiesta di un tavolo interministeriale che si occupi della vicenda, coordinato direttamente dalla Presidenza del Consiglio nella persona del premier Mario Draghi.

"Oggi - ha commentato l'assessore al Lavoro della Regione, Elena Chiorino - l'assemblea piemontese ha dimostrato profonda responsabilità. Si sono accorpati 5 ordini del giorno facendo sintesi in un unico documento sulla vertenza. Ancora una volta la dimostrazione tangibile della necessità, che ribadisco da mesi, di un atto urgente da parte del Governo per i lavoratori, ad oggi sospesi in un limbo di incertezza, ma con l’unica certezza di una data, ovvero il 22 gennaio 2022 quando scadrà la proroga della cassa. Questa sottoscrizione impegna la Regione Piemonte a farsi promotore direttamente al Presidente del Consiglio affinché convochi e presieda un tavolo interministeriale tra MiSe e Ministero del Lavoro, per addivenire a un piano di reindustrializzazione della ex Embraco, prevedere adeguate coperture economiche per il mantenimento dei livelli occupazionali, garantendo così il massimo supporto possibile alle famiglie coinvolte nella vertenza piemontese".

"Come ho confermato ai lavoratori in piazza Castello venerdì scorso", ha poi concluso Chiorino, "come assessorato stiamo verificando di poter presentare un piano serio e credibile, ma soprattutto sostenibile di politiche attive dedicato ai lavoratori, consapevoli del fatto che, da sola, la Regione non ce la può fare. Voglio ringraziare il Presidente Stefano Allasia e tutti i consiglieri che per l ennesima volta nei confronti della vertenza Embraco hanno dimostrato grande senso di responsabilità nell'addivenire alla sintesi che ha portato ad un voto unanime del documento che pone la nostra Regione in prima linea dinnanzi al Governo e a supporto dei nostri lavoratori. Mi auguro che l'attenzione del Presidente Draghi possa dare risposta alla richiesta di convocazione, finora inascoltata, dell’intero Consiglio Regionale del Piemonte, che oggi si è fatto portavoce delle 391 famiglie piemontesi".

redazione

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