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Politica | 11 maggio 2021, 10:46

Scongiurato lo strappo: centrodestra compatto alle urne

Dopo il vertice di lunedì sera, la frattura nella coalizione sembra improbabile, anche se è previsto un nuovo incontro per limare i dettagli. Ancora sul tavolo la questione delle liste del sindaco

Scongiurato lo strappo: centrodestra compatto alle urne

La frattura nel centrodestra sembra scongiurata e la coalizione – a questo punto è possibile chiamarla così – salvo clamorose sorprese si presenterà compatta alle elezioni d’autunno.

Dal vertice provinciale di lunedì sera è infatti emersa la comune intenzione di evitare di arrivare allo strappo. Nei prossimi giorni si terrà un nuovo incontro per definire meglio l’intesa, che poi potrà essere ufficializzata. Per il momento, insomma, una fumata grigia con diverse sfumature di bianco.

L’osservata speciale era Forza Italia, che rivendicava maggiore attenzione e riconoscibilità dell’area di centro all’interno della coalizione. Divergenze incolmabili non ce ne sono e, a questo punto, il centrodestra dovrebbe presentarsi compatto fin dal primo turno nelle tre grandi città della provincia. Come noto, a Varese il candidato sindaco sarà il leghista Roberto Maroni, mentre a Busto Arsizio e Gallarate gli uscenti Emanuele Antonelli (Fratelli d’Italia) e Andrea Cassani (Lega) andranno a caccia del bis.

Restano comunque degli aspetti da chiarire, a partire dalle liste del sindaco. Per il senatore e commissario provinciale forzista Giacomo Caliendo, ad esempio, non dovrebbero essere previste: in questo modo, le forze politiche sarebbero chiamate a una «forte assunzione di responsabilità». Qualora ci fossero, però, la richiesta è che si tratti di liste «effettivamente civiche», senza persone che hanno già ricoperto ruoli politici.

R.C.

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