Ieri sera il governo guidato da Giuseppe Conte ha incassato la fiducia del Senato, ottenendo però 156 voti, meno della maggioranza assoluta (161).
L’esecutivo ha ricevuto l’appoggio anche di due ex esponenti di Forza Italia e dei senatori a vita. Oggi il premier dovrebbe incontrare il presidente della Repubblica Sergio Mattarella per aggiornarlo sulla crisi.
E proprio a Mattarella si rivolge il sindaco di Gallarate Andrea Cassani con una dura “mozione” pubblicata sulla sua pagina Facebook, che in poco tempo ha già superato le cento "sottoscrizioni".
«Chi cambia schieramento per sostenere i governi di centrodestra viene considerato un voltagabbana, un corrotto e un venduto, mentre chi sostiene i governi di centrosinistra è chiamato un responsabile, un costruttore – scrive Cassani –. Nel 2022 si eleggerà il nuovo presidente della Repubblica e la sinistra fa di tutto pur di non andare al voto, evitando quindi che il centrodestra possa andare al governo ed eleggere poi il nuovo presidente».
Nel mirino del sindaco i 5 Stelle, Mario Monti e Alfonso Ciampolillo. «Questo governo non ha una maggioranza seria», chiosa Cassani, che chiede a Mattarella di concedere al popolo di «scegliersi democraticamente un Governo».
La mozione di Cassani
MOZIONE PER IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA MATTARELLA (firmate nei commenti)
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IL POPOLO ITALIANO
PREMESSO CHE
156 voti al Senato, quando la maggioranza assoluta è 161, non è considerabile “maggioranza”.
PRESO ATTO CHE
- chi cambia schieramento per sostenere i governi di centrodestra viene considerato un voltagabbana, un corrotto e un venduto mentre chi sostiene i governi di centrosinistra è chiamato un responsabile, un costruttore...;
- nel 2022 si eleggerà il nuovo Presidente della Repubblica e la sinistra (con l’appoggio del Quirinale) sta ponendo in essere ogni più bieco tentativo pur di non andare al voto, evitando quindi che il centrodestra possa andare al Governo ed eleggere poi il nuovo Presidente della Repubblica.
EVIDENZIATO CHE
- il Movimento 5 Stelle ha ormai dimostrato di non essere un movimento ma un nugolo di poltronari disposto a disattendere ogni proposito portato avanti nel corso della sua storia politica;
- uno dei Senatori a vita, Mario Monti, ha chiesto a Conte di non erogare più ristori a “molte attività” favorendone piuttosto la chiusura;
- questa crisi di Governo, in un momento tanto delicato per il Paese, l’ha creata Renzi (con il suo partito Italia Viva), il quale poi ha deciso di non votare contro la fiducia a Conte.
CONSIDERATO CHE
- la funzione dei Senatori a vita non può essere quella di andare al Senato a far da stampella ai governi di sinistra;
- negli altri Paesi europei le elezioni si svolgono con regolarità pur nella pandemia;
- la Repubblica Italiana non può essere nelle mani di un senatore come Ciampolillo che, durante una fase del genere per il nostro Paese, si permette di arrivare in ritardo per sostenere in extremis il Governo.
SI IMPEGNA IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA A
- concordare con il Presidente del Senato l’iter finalizzato a destituire il Senatore a vita Mario Monti, per le imbarazzanti dichiarazione rese nei confronti di tanti imprenditori che sono in difficoltà a causa dell’incapacità di questo Governo e che pagano il suo vitalizio;
- non nominare più Senatori a vita;
- prendere atto che questo Governo non ha una maggioranza seria, credibile e tangibile;
- concedere finalmente al Popolo Italiano la possibilità di scegliersi democraticamente un Governo.
FIRMATO:
Andrea Cassani
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