29 dipendenti dei bar e ristoranti del Casinò di Sanremo stanno ricevendo il Tfr del contratto precedente con la ‘New Generation’, azienda che gestiva precedentemente il servizio di ristorazione della casa da gioco matuziana e che, alla scadenza del contratto non aveva regolato i conti con gli stessi.
La transazione è stata possibile grazie all’accordo raggiunto tra il sindacato Cisl, guidato da Massimo Scialanca, ed il Cda del Casinò. I 29 dipendenti (ma ce ne sono anche altri che sono legati ad altre sigle sindacali) riceveranno dopo un anno le cifre che non sono state pagate e, in un momento così difficile, potranno essere una buona boccata d’ossigeno per andare avanti, in attesa della riapertura.
In pratica la Casinò Spa anticiperà i soldi dovuti dalla ‘New Generation’ ai dipendenti e poi si rivarrà sull’azienda. Ma il sindacato non si fermerà, perché i conti fatti dall’azienda non sarebbero infatti corretti e, quindi, successivamente mancherebbero ancora dei soldi nelle tasche dei dipendenti. Una lotta che, quindi, andrà ancora avanti.
Massimo Scialanca e la Cisl hanno ringraziato il Cda e, in particolare, Giancarlo Ghinamo: “Sono stati davvero di parola – ha detto il sindacalista – perché avevano promesso che, nel caso in cui la ‘New Generation’ non avesse pagato, sarebbe intervenuta la Spa e così è stato. Ora i dipendenti, fermi come tutti da due mesi, posso tirare un mezzo sospiro di sollievo ma, visto che i conteggi non erano esatti, andremo comunque avanti, per recuperare anche le cifre non elargite”.
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