Ieri a Torino le multe per violazione delle disposizioni di contenimento del coronavirus sono raddoppiate. Lo annuncia direttamente la sindaca Chiara Appendino con un lungo post sul suo profilo Facebook in cui "tira le orecchie" ai torinesi, molto ligi al dovere nelle prime settimane del decreto #iorestoacasa ma negli ultimi giorni un po' troppo "indisciplinati".
Le multe di ieri? 13% per le persone fuori casa senza giustificato motivo (nei giorni precedenti la media era del 5%) e 1,2% per gli esercizi commerciali (0,4% la media nei giorni precedenti).
"Lo dico senza troppi giri di parole: non va bene", scrive Appendino - Molliamo adesso e corriamo il rischio concreto di dover ricominciare tutto daccapo. So bene che è difficile, specie in questo periodo, lo dico dal primo giorno. Ma questo non può e non deve essere in alcun modo una giustificazione per violare le disposizioni di legge. Motivo per cui i controlli proseguiranno e saranno ancora più serrati".
"Abbiamo messo droni al servizio dei cittadini. Da questa settimana, dispositivi dei Carabinieri e della Polizia Municipale di Torino hanno iniziato a levarsi in volo per aiutare le Autorità nei controlli per le misure contro il coronavirus. Due le principali funzioni: individuare assembramenti o contesti di mancato distanziamento sociale, permettendo una visione più ampia; e liberare così forze operative da destinare ad altre funzioni in modo tale da incrementare ulteriormente il servizio ai cittadini. I droni sorvoleranno solo zone scarsamente abitate come, ad esempio, i parchi pubblici. Si tratta di una ulteriore risorsa per garantire la pubblica sicurezza in un contesto delicato come quello attuale".
"È esattamente questo - conclude la sindaca - il momento in cui non dobbiamo abbassare la guardia se vogliamo superare questa crisi il prima possibile. Vi ho parlato diverse volte di come la tecnologia e l'innovazione possano essere impiegate nell'interesse e nel bene di tutta la comunità. Questa è un'iniziativa che va esattamente in questa direzione. Ma, come sempre, i primi a fare il nostro interesse siamo proprio noi stessi. Il rispetto delle regole va a tutela di tutti, in primis delle persone che sono più fragili e disarmate di fronte a questa emergenza. Ringrazio le Autorità coinvolte e quanti sono al lavoro per i cittadini. E, come sempre, ringrazio i tantissimi cittadini che le regole le stanno rispettando".
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