La Polizia Ferroviaria, il 13 maggio scorso, ha arrestato un cittadino straniero che, a bordo di un treno regionale in arrivo nello scalo ferroviario di Savona, privo di regolare titolo di viaggio, ha rifiutato di fornire le generalità al capotreno, costretto pertanto a richiedere l’intervento degli agenti.
Intervenuti a bordo treno, l'uomo è andato immediatamente in escandescenze, iniziando a dimenarsi nel rifiuto di scendere dal convoglio. Nel tentativo di riportarlo alla calma, ha colpito due agenti di Polizia, i quali hanno dovuto ricorrere a cure mediche presso il pronto soccorso dell’ospedale San Paolo di Savona.
Risultando vani i precedenti tentativi, si è reso necessario paventare l’uso del Taser in dotazione, senza tuttavia utilizzarlo, circostanza che ha consentito di procedere all’arresto dell’uomo e di porlo a disposizione della competente Autorità Giudiziaria.
Presentato il giorno successivo presso il Tribunale di Savona per la sottoposizione a rito direttissimo, oltre alla convalida dell’arresto, il Giudice — visti i numerosi pregiudizi di Polizia, la pregressa sottoposizione a misura cautelare per altro reato, nonché la particolare indole violenta dell’uomo — ha disposto la misura della custodia cautelare in carcere fino alla data del processo.
Senza biglietto, dà in escandescenze contro il capotreno e colpisce due agenti della Polfer: arrestato
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