Il Nazionale

Cronaca | 05 novembre 2025, 07:21

Sanremo, parcheggi per moto al collasso: caos, divieti ignorati e pochi stalli mentre la città cambia volto

Dalla zona del mercato a piazza Colombo fino a piazza Eroi: due ruote ovunque e soluzioni urgenti da definire prima della fine dei cantieri

Sanremo, parcheggi per moto al collasso: caos, divieti ignorati e pochi stalli mentre la città cambia volto

La situazione è al collasso e servono provvedimenti, sia nell’immediato che con una visione futura. Stiamo parlando dell’incubo parcheggi per moto e scooter che, per certi versi, sta ampiamente superando quello delle auto a Sanremo. Le premesse, in casi come questo, sono fondamentali: le foto che pubblichiamo a corredo sono state scattate il martedì (giorno di mercato), ma possiamo garantirvi che la situazione non cambia di molto nelle altre giornate. Inoltre, i possessori di mezzi a due ruote non sanno più dove parcheggiare.

Tralasciando chi parcheggia in modo deprecabile – ovvero in luoghi pericolosi o addirittura sui marciapiedi (come accade regolarmente sul passaggio tra via Roma e via Nino Bixio, di fronte alle Poste) – per il resto ci troviamo di fronte a una vera e propria giungla. Se, nei giorni in cui non c’è il mercato ambulante, il parcheggio per scooter di fronte alla pescheria dell’Annonario garantisce un po’ di fiato a chi cerca un posto, nel resto della città la situazione è davvero precaria.

Partiamo dalla zona di piazza Colombo che, quando abbiamo scattato le foto, era circondata da un divieto di sosta con rimozione forzata, in particolare l’area di fronte al solettone: un luogo dove, normalmente, vengono parcheggiate decine e decine di moto, senza che vengano mai sanzionate. Situazione analoga all’uscita di via San Francesco, dove i pericoli per il transito sono maggiori. Senza dimenticare l’area ex Navello, dove il parcheggio selvaggio di scooter e auto crea disagi soprattutto a chi deve consegnare merce ai negozi e alle attività di via Matteotti e piazza Borea d’Olmo.

Spostandoci verso Sud, troviamo via Manzoni e via Asquasciati: non esiste un posto libero e, ovviamente, moltissime moto sono parcheggiate in zone non consentite. La punta dell’iceberg è all’incrocio tra via Roma e via Nino Bixio dove l’area di sicurezza, che dovrebbe garantire la visibilità tra chi arriva dalle due trafficatissime strade, è costantemente invasa da scooter. In via Bixio e nella zona portuale la situazione è del tutto simile, e si accentua nelle ore dell’aperitivo, dove addirittura alcuni titolari di locali parcheggiano nei luoghi destinati ai dehors. Anche via Gioberti non è immune dal caos e, seppur con la presenza di molti posti regolari, è praticamente impossibile non trovare scooter in divieto, anche agli incroci con via Roma.

Discorso a parte (lo abbiamo volutamente lasciato per ultimo) merita piazza Eroi Sanremesi e le zone limitrofe. Da mesi – e ancora per un po’ – è presente il cantiere del costruendo parcheggio ma, di fatto, la zona un tempo destinata agli scooter, quando non c’era il mercato, sarà sostituita dalla nuova area pubblica con dehors, quindi non più utilizzabile. Con la scuola vicina, ora i ragazzi trovano qualche spazio nell’area predisposta dal Comune in piazza Muccioli. Ma, come si vede dalle foto, la piazza è totalmente invasa da moto e scooter, oltre che (quando il carico e scarico lo necessita) dai mezzi di Amaie Energia per il vicino punto di consegna della differenziata. L’area di fronte alla piazza, da molti denominata Siro Carli, è di vera anarchia, dove gli scooter hanno invaso la carreggiata e dove trovano posto anche alcune auto. Le zone attigue al cantiere sono diventate parcheggi di fatto per moto, che arrivano a occupare anche il camminamento pedonale. Il marciapiede vicino alla torre Saracena è un nuovo parcheggio selvaggio, così come l’inizio di via Martiri e la strada che porta alla città vecchia.

Una situazione di vero e proprio collasso, per la quale anche la Polizia Municipale può fare poco, consapevole del fatto che chi si sposta sulle due ruote fa un favore al traffico e che, ormai, i posti regolari sono troppo pochi. Come ovviare al problema? L’esplosione dei dehors in città da qualche anno a questa parte ha drasticamente ridotto i parcheggi. Inoltre, la decisione di chiudere al traffico la parte alta di via Gioberti ha tolto altri stalli.

Due i suggerimenti che ci permettiamo di dare all’amministrazione e al settore viabilità:
- Piazza Colombo: è totalmente inutile vietare il parcheggio di fronte al solettone (lato nord), che è sempre stracolmo di moto e dove praticamente non vengono elevate contravvenzioni. Meglio istituzionalizzare l’area come parcheggio, sanzionando solo chi esagera.
- Piazza Muccioli: occorre una decisione chiara. Non tutte le zone possono essere pedonalizzate se si vuole continuare a garantire parcheggi per le due ruote. Piazza Eroi sarà pedonale a lavori ultimati; Siro Carli è ormai un grande dehors; tra via Martiri e via Pietro Agosti i parcheggi ufficiali si contano sulle dita di una mano. E non dimentichiamo la chiusura della vicina piazza Nota.

Con il dibattito acceso sul futuro del Mercato Annonario e di quello ambulante (metà ora è in via Adolfo Rava), servono decisioni concrete perché il trasporto sulle due ruote è in continua espansione e dovrebbe essere incentivato per evitare traffico in centro. Piazza Muccioli potrebbe essere utilizzata proprio per parcheggiare moto e scooter, ovviamente con una regolamentazione precisa e nel rispetto di pedoni e attività esistenti.

Decisioni che, a nostro modesto parere, dovrebbero essere prese prima della fine del cantiere di piazza Eroi, il cui parcheggio prevede solo posti auto. Non dimentichiamo chi si muove sulle due ruote: il traffico ringrazia!

Carlo Alessi

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