Il Nazionale

Cronaca | 05 novembre 2025, 15:18

Nel 2025 in Piemonte oltre 26mila infortuni sul lavoro. Ma ci sono anche 5.500 studenti feriti sui banchi

Taglio del nastro questa mattina per Punto di assistenza Inail in via Ramazzini

Nel 2025 in Piemonte oltre 26mila infortuni sul lavoro. Ma ci sono anche 5.500 studenti feriti sui banchi

Da gennaio a settembre sono stati 26.181 gli infortuni sul lavoro registrati in Piemonte, di cui 63 mortali. Numeri al momento leggermente in calo (-0.9%) rispetto al 2024, quando erano stati complessivamente 35.991 con 77 decessi.

Operaio GTT folgorato

Solo per rimanere a Torino, questa notte un operaio di GTT è rimasto folgorato mentre stava sostituendo i cavi del tram 4, riportando ustioni a mani e volto.

Il settore dove si registra il maggior numero di casi è il manifatturiero (3.629), seguito dalla sanità ed assistenza sociale (1937).

Malattie professionali 

Nel 2025 sono poi già state denunciate 1.276 malattie professionali: a guidare la classifica quelle legate al sistema osseo e muscolare (729), seguite dai tumori (171) e dai problemi al sistema nervoso (110).

Studenti feriti tra i banchi

Ma gli infortuni non si verificano solo tra chi ha un'occupazione, ma anche sui banchi. Nel 2025 gli studenti feriti mentre erano a scuola sono già 5.527, con un aumento del +6.9% rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso.

Nuovo punto assistenza 

E proprio per venire incontro a chi è rimasto gravemente infortunato, a Torino arriva un nuovo Punto di assistenza Inail per persone con gravi disabilità da lavoro. Questa mattina il taglio del nastro della nuova sede di via Bernardino Ramazzini 26, a Rebaudengo, che prende il posto di quella in corso Galileo Ferraris.

"Qua - ha spiegato Marcello Fiori, Direttore Generale Inail - avremo un ampliamento dei servizi di assistenza protesica, soprattutto per patologie del piede. Ci saranno attrezzature nuove: saremo in grado di ascoltare le esigenze delle famiglie".

Un nuovo laboratorio ortopedico garantirà nuovi servizi di assistenza protesica agli infortunati e tecnopatici del Piemonte e Valle d'Aosta. Qui verrà fatta manutenzione diretta dei dispositivi già in uso, oltre alla fornitura di nuovi. 

I commenti 

"Questo - ha osservato il governatore Alberto Cirio - è un momento significativo, innanzitutto perché parliamo di persone. I numeri dati sugli infortuni sul lavoro sono significativi: purtroppo è una piaga che è lungi dall'essere risolta".

"Il lavoro - ha aggiunto la vicesindaca Michela Favaro - è sviluppo: deve essere mantenuto sicuro e dignitoso. La sicurezza sul lavoro è una delle grandi sfide che abbiamo come istituzioni: continuiamo a leggere di infortuni, questo vuol dire che c'è ancora molto da fare nei controlli e prevenzione".

Cinzia Gatti

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