Da gennaio a settembre sono stati 26.181 gli infortuni sul lavoro registrati in Piemonte, di cui 63 mortali. Numeri al momento leggermente in calo (-0.9%) rispetto al 2024, quando erano stati complessivamente 35.991 con 77 decessi.
Operaio GTT folgorato
Solo per rimanere a Torino, questa notte un operaio di GTT è rimasto folgorato mentre stava sostituendo i cavi del tram 4, riportando ustioni a mani e volto.
Il settore dove si registra il maggior numero di casi è il manifatturiero (3.629), seguito dalla sanità ed assistenza sociale (1937).
Malattie professionali
Nel 2025 sono poi già state denunciate 1.276 malattie professionali: a guidare la classifica quelle legate al sistema osseo e muscolare (729), seguite dai tumori (171) e dai problemi al sistema nervoso (110).
Studenti feriti tra i banchi
Ma gli infortuni non si verificano solo tra chi ha un'occupazione, ma anche sui banchi. Nel 2025 gli studenti feriti mentre erano a scuola sono già 5.527, con un aumento del +6.9% rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso.
Nuovo punto assistenza
E proprio per venire incontro a chi è rimasto gravemente infortunato, a Torino arriva un nuovo Punto di assistenza Inail per persone con gravi disabilità da lavoro. Questa mattina il taglio del nastro della nuova sede di via Bernardino Ramazzini 26, a Rebaudengo, che prende il posto di quella in corso Galileo Ferraris.
"Qua - ha spiegato Marcello Fiori, Direttore Generale Inail - avremo un ampliamento dei servizi di assistenza protesica, soprattutto per patologie del piede. Ci saranno attrezzature nuove: saremo in grado di ascoltare le esigenze delle famiglie".
Un nuovo laboratorio ortopedico garantirà nuovi servizi di assistenza protesica agli infortunati e tecnopatici del Piemonte e Valle d'Aosta. Qui verrà fatta manutenzione diretta dei dispositivi già in uso, oltre alla fornitura di nuovi.
I commenti
"Questo - ha osservato il governatore Alberto Cirio - è un momento significativo, innanzitutto perché parliamo di persone. I numeri dati sugli infortuni sul lavoro sono significativi: purtroppo è una piaga che è lungi dall'essere risolta".
"Il lavoro - ha aggiunto la vicesindaca Michela Favaro - è sviluppo: deve essere mantenuto sicuro e dignitoso. La sicurezza sul lavoro è una delle grandi sfide che abbiamo come istituzioni: continuiamo a leggere di infortuni, questo vuol dire che c'è ancora molto da fare nei controlli e prevenzione".













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