Il Nazionale

Cronaca | 05 novembre 2025, 07:24

Scoperti 81 lavoratori in nero o irregolari nel periodo estivo, sanzioni fino a oltre 500mila euro per i datori di lavoro

La Guardia di Finanza ha rafforzato i controlli sul rispetto delle norme sul lavoro negli esercizi commerciali

Scoperti 81 lavoratori in nero o irregolari nel periodo estivo, sanzioni fino a oltre 500mila euro per i datori di lavoro

I finanzieri del Comando Provinciale di Savona, nei mesi estivi, caratterizzati da un massiccio afflusso di turisti nelle località del Ponente ligure, hanno intensificato le attività di controllo sul rispetto sul rispetto delle norme sul lavoro negli esercizi commerciali.

Nel periodo da maggio a ottobre 2025 sono stati eseguiti molteplici accertamenti fiscali e verifiche in materia di lavoronei confronti di numerosi soggetti economici. Queste ispezioni hanno permesso di rilevare la presenza di 46 lavoratori “in nero” e di 35 dipendenti irregolari, ossia soggetti regolarmente assunti, ma per i quali sono state riscontrate difformità relative alla quantità di ore prestate o alle modalità di pagamento, ad esempio parte dello stipendio corrisposta “fuori busta” in contanti.

I finanzieri hanno proceduto a inquadrare correttamente la forza lavoro rilevata sul posto, comunicando i rilievi al locale Ispettorato Territoriale del Lavoro per la ricostruzione della posizione contrattuale e contributiva dei medesimi. Inoltre, sono stati elevati, nei confronti dei datori di lavoro, verbali di accertamento unico e notificazioni per l’applicazione di sanzioni, il cui importo complessivo varia da un minimo di 146 mila euro a un massimo di oltre 500 mila euro.

In un ristorante di Ceriale, sono stati rilevati cinque lavoratori completamente “in nero”, tra cui un minorenne che non aveva ancora completato i dieci anni di obbligo scolastico. Per tale ragione, oltre all’irrogazione delle previste sanzioni amministrative, è stata inoltrata una comunicazione di notizia di reato alla locale Procura della Repubblica per violazione delle norme a tutela del lavoro dei bambini e degli adolescenti.

L’attività svolta dal Comando Provinciale di Savona si inserisce, nell’ambito delle prerogative e dei poteri concessi al Corpo, nel settore della repressione del sommerso da lavoro. Tale ambito comprende sia le irregolarità riconducibili a un rapporto di lavoro non dichiarato (il cosiddetto lavoro nero), sia le situazioni di regolarità soltanto formale, a fronte di un salario e di condizioni lavorative ben diversi da quelli contrattualizzati (il cosiddetto lavoro irregolare). Entrambe le fattispecie ledono fortemente il principio della libera concorrenza e rappresentano un notevole danno sia per le imprese in regola sia per i lavoratori, sovente soggetti a sfruttamento e a condizioni di impiego non eque.

Redazione

Commenti