Prossimità, presenza sul territorio e servizio civico al centro: queste le caratteristiche della visione del facente funzioni sindaco Pietro Piciocchi e che lo hanno portato a scegliere due nuovi assessori che sono entrati a far parte della giunta comunale, Ferdinando De Fornari ed Enrico Costa. “Sono due persone che hanno una storia, che hanno fatto cose importanti per questa città, che hanno una reputazione unanimemente riconosciuta e io credo che possano dare un contributo molto importante all'amministrazione in questi mesi - ha spiegato Piciocchi durante la conferenza stampa di presentazione alla stampa - Sono persone che lanciano un messaggio bellissimo che è quello del servizio civico, che è quello del la spinta della carica ideale che deve animare ognuno di noi quando abbiamo l'onore di assumere questi incarichi pubblici”.
Tra le priorità del mandato di De Fornari, a cui sono state attribuite le deleghe ai Lavori Pubblici, Grandi Opere strategiche, partneriati, manutenzione della città, c’è senza dubbio “dare impulso a tutte le attività che in questo momento sono in corso di esecuzione, perché non dimentichiamoci che solo per i finanziamenti PNRR come area infrastrutture e opere pubbliche abbiamo attivato cantieri per oltre 370 milioni di euro - spiega il neo-assessore -. Oltre a rispettare quanto stabilito dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, bisognerà concentrare anche l'attenzione su un tema di interventi diffusi sul territorio riguardanti l'aspetto manutentivo sia per quanto riguarda la parte del verde, sia per quanto riguarda in particolare la situazione delle strade”. A tal proposito resterà attivo il servizio Segnalaci, strumento che consente ai cittadini di segnalare, appunto, disservizi, malfunzionamenti e criticità sul territorio consentendo un canale diretto di comunicazione con l’amministrazione: “Questo strumento non verrà modificato, ma cercheremo se ci sarà la possibilità, di migliorarlo. Ciò che viene segnalato spesso riguarda problematiche di carattere patrimoniale, problemi complessi anche sotto il profilo della risoluzione strutturale” spiega De Fornari, puntando a migliorare la capacità di analizzare le problematiche e di fornire risposta adeguata.
Tra le opere infrastrutturali, attenzione particolare è rivolta allo Skymetro: “L'obiettivo resta a bandire la gara a gennaio - afferma l’assessore -. Abbiamo l'applicazione giuridica vincolante, cioè la stipola del contratto entro il mese di giugno: se vogliamo traguardare quel risultato, e lo vogliamo traguardare perché la città ha bisogna quel finanziamento, evidentemente non lo possiamo perdere”. L’argomento, così come quanto riguarda il prolungamento della metropolitana, la funivia del Lagaccio e la passerella di collegamento con l’aeroporto, andrà approfondito nel corso del mandato: “Il mio modo di lavorare prevede la presenza fisica, per quanto possibile, per me monitorare costantemente lo sviluppo di questi di questi argomenti, in particolare quelli della mobilità sostenibile: non c'è ombra di dubbio che l'azione che è già stata avviata dall'amministrazione debba portare debba essere portata avanti. So che l’assessore Campora aveva già avviato una serie di interventi anche per l'aggiornamento del dei mezzi pubblici, e direi che questo è già un bel segnale”.
La necessità di presenza sul territorio è ribadita ancora una volta da Piciocchi, che ha deciso di partire dal quartiere Ca’ Nova proprio per la seduta della giunta di domani, giovedì 12 dicembre: “L'ispirazione delle giunte sul territorio me l'ha fornita il presidente della Repubblica, ha detto ai sindaci l'impegno del sindaco è prossimità. Noi dobbiamo essere in mezzo alla gente, dobbiamo capire i bisogni, non dobbiamo temere le critiche e le contestazioni quando si tratta di di correggere il tiro. Ho detto agli assessori ‘il vostro ufficio nei prossimi mesi sarà la strada’. Io voglio stare con le persone, voglio capire i problemi. Domani iniziamo da una delegazione che ha delle fragilità perché ci ritroveremo al Cep. Partiamo dalla biblioteca Firpo, un luogo che abbiamo rinnovato come spazio di aggregazione e lanciamo due messaggi importanti: attenzione al sociale, attenzione a chi è rimasto indietro, perché l'obiettivo che abbiamo condiviso con l'assessore Costa è la costruzione di una città delle opportunità, e importanza della cultura, perché la biblioteca Firpo è uno spazio di aggregazione che abbiamo riqualificato e che abbiamo riaperto. Si tratta anche di fornire spazi di aggregazione ai giovani. Poi se qualcuno dice che questa è campagna elettorale è un problema suo”.
Giovedì, saranno effettuati, nel pomeriggio, sopralluoghi nell’area Pianacci, nell’ambulatorio medico Asl 3 di via 2 dicembre, nella galleria di via della Benedicta, nell’area sportiva di via Novella, nei locali dell’ex mercato di via Cravasco. Nei prossimi giorni sarà predisposto il calendario delle sedute che potranno tenersi, su richiesta inviata al Municipio di competenza da parte delle associazioni e delle diverse realtà attive nei quartieri genovesi, anche in sedi non istituzionali.
“Quello che desidero è una città accogliente, è una città che dia modo a tutti gli abitanti, che siano storicamente residenti o nuovi, di essere se stessi, di essere felici, ma di essere anche un po’ genovesi: se riusciamo a far sentire genovese chi è arrivato da poco tempo si creerà un senso di comunità e di partecipazione, i ragazzi si sentiranno accolti, si sentiranno, posso dire, quasi amati, si sentiranno… genovesi”. Per la sua carica, Costa ha deciso di non percepire emolumenti e di destinare le risorse a progetti di solidarietà: “Fa parte del mio essere a disposizione della città, così come l'ho fatto per il CEIS per 20 anni. È naturale per me estendere la stessa impostazione di volontario. Come ero volontario per il CEIS, sono volontario per il Comune”.
Per cominciare, secondo Costa, “si può lavorare molto su attingere a fondi europei, a progetti nuovi. Genova fa già molto, ma se pensiamo a quanto investito sul sociale e dividiamo la somma rispetto agli abitanti, appare una cifra irrisoria. Si può fare molto di più, non è detto che ci riusciremo in questi pochi mesi, quindi quello su cui punterò sarà concentrarmi sulla motivazione delle persone”.
CHI SONO I NUOVI ASSESSORI DELLA GIUNTA
Ferdinando De Fornari, architetto genovese, oggi in pensione, ha una lunga carriera alle spalle all’interno del Comune di Genova: direttore d’area infrastrutture opere pubbliche, si è occupato del coordinamento delle attività di programmazione, progettazione e realizzazione di opere pubbliche e degli interventi manutentivi straordinari. Responsabile del Programma Nazionale di Ripresa e Resilienza per gli interventi in capo all’Area Infrastrutture Opere Pubbliche. È stato referente presso gli enti territoriali presso Autostrade, RFI e Autorità di Sistema Portuale, competenti per la realizzazione di opere strategiche infrastrutturali. Ha seguito il coordinamento e la direzione lavori del Waterfront di Levante. Si occuperà nello specifico di formulazione e attuazione del Piano triennale delle opere pubbliche, compresi gli interventi del patrimonio comunale, istituzionale, scolastico e abitativo, sistemazione idrogeologica per la salvaguardia ambientale e di difesa della costa. Inoltre, si occuperà del coordinamento, gestione e attuazione del Pnrr, delle opere strategiche infrastrutturali e di mobilità sostenibile, cura e manutenzione dei parchi, giardini e verde pubblico, sviluppo delle manutenzioni articolate sul territorio e riqualificazione dell’arredo urbano, coordinamento del programma per l’abbattimento delle barriere architettoniche e dell’indirizzo operativo di Aster.
Enrico Costa, genovese, 71 anni, sposato, due figli, laureato in Economia e commercio, lavora da 45 anni nel settore marittimo e ha un lungo impegno nel settore del sociale. È stato presidente della Fondazione Centro di Solidarietà Bianca Costa Bozzo Onlus sia del Centro di Solidarietà di Genova Coop. Soc., della Fondazione Opera CEIS Genova (già Associazione Centro di Solidarietà di Genova), CEIS Genova Impresa Sociale S.r.l. In particolare, si è dedicato ad affrontare i problemi legati all’emarginazione giovanile e specialmente per le dipendenze, incluso gli interventi specialistici per AIDS e co-morbilità psichiatrica, al disagio psichiatrico adolescenziale, alla accoglienza di minori e profughi e alle persone senza dimora; un focus particolare attenzione al reinserimento lavorativo. Dal 2010 è vicepresidente della WFTC, NY, Federazione Mondiale delle Comunità Terapeutiche, che coordina l’intervento terapeutico nelle dipendenze di migliaia di comunità in tutto il mondo. Nel mondo sportivo, in particolare del ciclismo, è stato fino a pochi giorni fa, presidente dell’U. S. Pontedecimo Ciclismo A. D., società organizzatrice del Giro dell’Appennino. Si è dimesso da tutte le cariche. Mantiene la presidenza di UCID Unione Cristiana Imprenditori e Dirigenti.
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