Il Nazionale

Cronaca | 23 gennaio 2024, 11:43

Coltivavano cannabis in serre abusive per pagare la cocaina da spacciare: otto arresti dai carabinieri di Cuneo [VIDEO]

La più grande di queste strutture nelle campagne attorno ad Alba, con dentro oltre 500 piante di marijuana. Quattordici le misure cautelari emesse dal GIP di Asti

Coltivavano cannabis in serre abusive per pagare la cocaina da spacciare: otto arresti dai carabinieri di Cuneo [VIDEO]

Sono quattordici le misure cautelari emesse oggi, martedì 23 gennaio, da parte dei Carabinieri di Cuneo, con l'accusa di spaccio e traffico di sostanze stupefacenti, estorsione e porto abusivo di armi da fuoco. Per otto, la detenzione in carcere e per tre gli arresti domiciliari.

Nella mattinata di oggi la conferenza stampa dedicata, nella caserma dei carabinieri di Cuneo.

Nelle campagne albesi una serra abusiva con 510 piante di marijuana

Destinatari delle misure quattordici soggetti, a cui sono stati avanzati ventiquattro diversi capi di imputazione legati alla produzione e allo smercio soprattutto di cocaina e marijuana.

Una struttura delinquenziale ben organizzata, che coltivava direttamente la cannabis occupando abusivamente alcuni capannoni abbandonati nell'albese e nel braidese, sfruttando poi i proventi della vendita per acquistare e rivendere la cocaina. In una di queste serre abusive, nelle campagne albesi, i militari hanno trovato 510 piante e 18 chili di maria impacchettata e pronta alla vendita.

Per la "polvere bianca" il contatto proveniva dalla Calabria. Lo stupefacente veniva trasportato in diversi carichi di quantità compresa tra i 500 grammi e i due chili ciascuno. Nell'abitazione di uno degli indagati sono stati trovati 200 grammi di cocaina e 500 di cannabis.

Impiegati circa 60 carabinieri

L'attività, collegata a uno sforzo investigativo già attuato lo scorso settembre (e proveniente da un'indagine iniziata nel febbraio 2021), ha visto coinvolte le province di Cuneo, Torino, Asti e Rimini, e nello specifico - per il territorio cuneese - le aree dell'astigiano e dell'albese. Le misure cautelari sono state emesse dal GIP di Asti. Figurano nell'operazione altri nove indagati, per un totale di ventitrè.

In totale, sono stati impiegati circa 60 carabinieri nelle varie zone.

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