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Politica | 22 giugno 2023, 23:11

Il consiglio comunale dei nuovi regolamenti e degli attacchi all'assessore Buzzetti

Movimentata seduta questa sera a Palazzo Estense. Approvati la nuova disciplina sui servizi cimiteriali e adottato per la prima volta un testo sul commercio itinerante in città. Polemiche sul canile e sulla responsabile del Bilancio: «In sei mesi non è riuscita a rispondere alla nostra richiesta e a trovare 10 mila euro. Non dialogheremo più con questa maggioranza». Minuto di silenzio per Silvio Berlusconi: Forza Italia chiede di intitolargli una via

Il consiglio comunale dei nuovi regolamenti e degli attacchi all'assessore Buzzetti

La città di Varese avrà per la prima volta un regolamento che disciplinerà il commercio itinerante e le attività commerciali che avvengono nei posteggi isolati, ovvero spazi pubblici o privati di cui il Comune ha la disponibilità, dislocati in località diverse dalle aree mercatali.

A presentarlo nel consiglio comunale che si è tenuto questa sera a Palazzo Estense l’assessora e Vicesindaca Ivana Perusin, con l’intento di dare una “forma” a un’attività sempre più diffusa.

Relativamente ai posteggi isolati il commercio potrà essere esercitato con chiosco, bando ed auto-negozio: le caratteristiche dei mezzi vengono specificate dal regolamento, cosi come il posizionamento, le modalità per la vendita e le caratteristiche dei manufatti stessi. Vengono inoltre inserite alcune specifiche relative all'eventuale vendita in ambito territoriale di pubblico interesse, come ad esempio le chiese e i cimiteri.

Relativamente invece al commercio itinerante nel nuovo testo vengono specificate le modalità di vendita (ad esempio non oltre 120 minuti continuativi nella stessa posizione, mai nello stesso punto nella stessa giornata, almeno distante 250 metri da altro operatore itinerante) e viene espressamente vietato l'esercizio di questa forma di vendita all’interno del centro storico cittadino.

«Entrambe le forme - ha spiegato Perusin - possono favorire la presenza di operatori anche nei quartieri: nei mesi passati sono pervenute diverse richieste in tal senso e l'approvazione di questo regolamento permette di poter fare delle sperimentazioni».

Cimiteri: le cremazioni sono ora il 70%

Primo atto del consiglio odierno era però stato l’approvazione (all’unanimità) del nuovo regolamento cimiteriale della città di Varese (leggi QUI), seguita alla presentazione delle nuove regole effettuata direttamente dal sindaco Davide Galimberti.

«Il vecchio regolamento innanzitutto non considerava - ha spiegato Galimberti - che oggi le cremazioni hanno raggiunto il 70%. Da qui l’esigenza di razionalizzare in modo diverso gli spazi nei 14 cimiteri cittadini».

Con l’istituzione di una terza linea si arriverà a oltre 7000 cremazioni e sarà istituito anche un Giardino del Ricordo presso il cimitero di Belforte: per questa iniziativa e per la ricerca di nuovi soggetti che operino nella gestione dei camposanti varesini verranno aperti dei bandi. Nel nuovo regolamento anche la creazione di un famedio cittadino e la possibilità di riservare degli spazi ad alcune comunità.

Approvato anche il regolamento del garante dei diritti dell’infanzia e l’adolescenza, su proposta dell’assessora ai Servizi Educativi Rossella Dimaggio, che pone i criteri di individuazione per la nuova figura. All'interno del provvedimento anche la mozione del gruppo Lavoriamo per Varese: «Siamo soddisfatti per l’approvazione della nostra proposta - ha dichiarato il capogruppo Giuseppe Pullara - Il verificarsi di una serie di episodi che hanno visto coinvolti i minori della città e della provincia ci ha spinti a presentare la mozione, votata oggi a larga maggioranza. C’è bisogno di attenzione e monitoraggio attento per prevenire casi di maltrattamenti e abusi nei confronti di bambini e adolescenti. In tal senso la figura del garante può essere importante per favorire il dialogo e il coordinamento con la Prefettura, le Forze dell’ordine, le istituzioni scolastiche, il terzo settore, e tutte le istituzioni cittadine coinvolte in materia». 

Il consigliere Luca Paris (gruppo Misto) ha invece presentato una mozione di indirizzo sul DDL Calderoli riguardante l’autonomia differenziata delle Regioni: «Il Sindaco e la Giunta Comunale si impegnino a chiedere al Governo e al Parlamento il ritiro del disegno di legge al fine di permettere un approfondito e indispensabile dibattito pubblico nel Paese su scelte che possano determinare importanti conseguenze istituzionali, economiche e sociali, che in futuro vengano preliminarmente coinvolti in tale dibattito sindacati, associazionismo, studiosi, autonomie locali e soprattutto il Parlamento, al quale va riservato un ruolo centrale anche nella valutazione di merito di eventuali intese».

Attacco a Buzzetti

Ma c’è stato spazio anche per altro: per il minuto di silenzio dedicato a Silvio Berlusconi (con l'assessore di Forza Italia Simone Longhini che ha proposto l'intitolazione al Cavaliere di una via o una piazza) e anche per forti polemiche.

Duro, tra gli interventi di apertura, quello della consigliera leghista, capogruppo, Barbara Bison sulla questione canile, argomento che in settimana aveva portato il collega di partito Stefano Angei a depositare una richiesta di censura nei confronti dell’assessora al Bilancio Cristina Buzzetti (leggi qui): «Sono dispiaciuta come consigliere, come cittadina ed essere umano che ha cuore gli animali. Il 22 dicembre scorso Angei aveva presentato una serie di emendamenti e li ha ritirati su vostra promessa. Una promessa non mantenuta: dopo 6 mesi questa amministrazione non è riuscita a reperire 10 mila euro per il canile. Ritengo che l’assessora Buzzetti sia competente e stimata, ma non ha rispettato la parola. Quindi da ora in poi non ci sarà più nessuna possibilità di dialogo tra noi e la maggioranza»

Lo stesso Angei ha rincarato la dose: «L’atteggiamento di questa amministrazione è dal punto di vista politico irricevibile, perché denota grande scorrettezza istituzionale nel rapporto tra giunta e consiglieri. La risposta entro 30 giorni alla mia interrogazione del 22 dicembre non è avvenuta. Avevate dichiarato che avreste provveduto entro maggio 2023 a finanziare il canile con una variazione di bilancio: non avete rispettato questa promessa. Dal mio punto di vista un amministratore che attua una condotta del genere deve solo vergognarsi». 

In replica Buzzetti ha dichiarato che risponderà «con i fatti» nella prossima seduta. 

Infine si è parlato anche di caro-affitti, con la mozione presentata da Matteo Capriolo anticipata da uno striscione esposto dai giovani del PD e dalle parole del segretario cittadino Riccardo Tomaiuoli: «In virtù di quanto accade in una città come Milano, Varese ha il dovere di diventare attrattiva per i giovani. Allo scopo, per prima cosa, vanno migliorati i servizi Trenord».

Fabio Gandini

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