Dicono i sondaggi che il Movimento 5 Stelle guidato da Giuseppe Conte sia in risalita a tal punto da impensierire il Partito Democratico.
Dal Pd avevano immaginato di fagocitarne gli elettori e invece la situazione pare essersi invertita.
Tuttavia, in provincia di Cuneo questo trend non si avverte.
Dopo l’uscita di scena della ministra carrucese Fabiana Dadone, i 5 Stelle hanno registrato un’ulteriore emorragia di consensi alle ultime elezioni nazionali.
Dal picco massimo ottenuto in Granda alle politiche del 2013 col 26,3%, i consensi sono sempre andati calando fino ad arrivare al 9,6% delle europee 2019.
Alle regionali di quello stesso anno (2019) la percentuale si era abbassata ancora di un punto e mezzo rispetto alle europee scendendo all’8,10%.
Alle politiche del marzo 2018 la percentuale oscillava tra il 22,4% (collegio camerale di Cuneo) e il 23,1% (collegio di Alba).
Nella recente consultazione nazionale del 25 settembre, alla Camera il Movimento ha ceduto ancora terreno: 13.119 voti (6,46%) nel collegio di Cuneo e a 15.234 (8,31%) in quello di Asti-Alba-Bra.
Un’ulteriore perdita, dopo la tornata amministrativa del 12 giugno di quest’anno che aveva segnato la fine della rappresentanza in municipio a Cuneo, dove la candidata sindaco pentastellata, Silvia Cina, non era riuscita a raggiungere il quorum per ottenere almeno un seggio in Consiglio comunale.
La presenza negli enti locali resta ora limitata al solo Comune di Busca con due consiglieri di minoranza: Silvia Gollè e Luca Pavan.
Attualmente l’esponente politico più alto in grado nel Cuneese è il consigliere regionale albese Ivano Martinetti, il cui mandato a Palazzo Lascaris scade nel 2024.
Ed è proprio Martinetti ad aver assunto l’iniziativa di convocare amici e attivisti lunedì 12 dicembre alle 21 a Cuneo nella sala Loft di Casa Delfino (corso Nizza 2).
“Un momento – spiega il consigliere regionale - per parlarci e scambiare gli auguri di Natale, con una fetta di panettone e un bicchiere in compagnia”.
Nell’occasione verrà illustrata l’attività del gruppo regionale 5 Stelle dal 2019 ad oggi e presentati i progetti per il Piemonte e la provincia Granda in vista del nuovo appuntamento elettorale del 2024.
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