Il caro materiali e bollette rischiano di cancellare "due o tre fermate" della metro 2. E a pagare il costo trasportistico dei rincari potrebbero essere i cittadini della zona nord. A confermare l'ipotesi dei tagli è lo stesso sindaco Stefano Lo Russo che, se in questa fase preferisce non sbilanciarsi, ha annunciato ieri la novità sulla futura linea durante un incontro con i residenti di Barca.
Finanziato Rebaudengo-Politecnico
Al momento InfraTo ha elaborato il progetto definitivo della linea da Rebaudengo al Politecnico. Questo lotto ha ricevuto un finanziamento governativo da un miliardo e 849 milioni. Soldi che, fino ad alcuni mesi fa, permettevano di finanziare la realizzazione di oltre nove chilometri di percorso, per un totale di 13 stazioni.
Rincaro di oltre il 20% su opere ingegneria civile
"È chiaro - ha spiegato oggi il sindaco Lo Russo - che il caro materiali ha fatto schizzare alle stelle il costo delle opere, soprattutto quelle di ingegneria civile: stimiamo che possano costare tra il 20% e il 30% in più".
"Avendo noi - ha poi aggiunto - una capienza finanziaria definita, questa deve essere capace di assorbire l'incremento economico derivanti dal caro materiali. Tra le ipotesi che si stanno valutando c'è anche quella di non realizzare alcune delle stazioni che erano inizialmente previste". Se il tracciato da Rebaudengo a Politecnico resta confermato, si sta ragionando di andare a modificare la dislocazione di alcune fermate.
No tracciato più corto
Sacrificarne appunto due o tre. Il Comune, in collaborazione con InfraTo, sta lavorando per scongiurare questa ipotesi. "L'obiettivo prioritario - ha spiegato il sindaco - è di fare partire la gara della linea 2 e di avviare i cantieri quanto prima. Soprattutto di farlo completando l'intera tratta, quindi arrivando fino al Politecnico: l'alternativa eventuale, che però non consideriamo, è farla più corta per assorbire l'incremento economico dei materiali".
Conticelli (Pd): "Si taglino fermate del centro"
A difendere però le fermate della zona nord è la capogruppo comunale del Pd Nadia Conticelli che chiarisce: "In periferia niente tagli. Il tratto centrale è certamente più costoso perché passa nel centro storico, lì, se necessario, le fermate possono anche essere più distanti perché è giustamente ben servito dai mezzi pubblici". L'esponente dem sottolinea poi come la metro 2 sia "essenziale per lo sviluppo del territorio, per il recupero urbanistico per attrarre nuovi servizi e investimenti, per la rivalutazione immobiliare" della Circoscrizione 6.
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