Mentre permane ancora fitto il mistero circa le candidature di Fratelli d’Italia, altre – oltre a quelle del centrosinistra rese note già nei giorni scorsi - cominciano a delinearsi con buoni margini di sicurezza.
È il caso di Enrico Costa, che sarà certamente candidato sul collegio camerale uninominale Cuneo-Saluzzo-Mondovì per il “terzo polo” di Carlo Calenda e Matteo Renzi.
Costa, vicesegretario nazionale di Azione, sarà candidato anche sulla qu ota proporzionale a Milano e, probabilmente, in altri collegi (la legge gli consente fino a cinque possibilità).
Sempre per quest’area politica, a rappresentare Italia Viva, sarà in corsa la sindaca di Verduno, Marta Giovannini, sul proporzionale alla Camera, alle spalle del deputato uscente Luigi Marattin, capolista.
Viene data per certa dagli stessi vertici della Lega la candidatura per il centrodestra di Giorgio Bergesio sul collegio uninominale al Senato Cuneo-Pinerolo-Carmagnola.
Per Flavio Gastaldi, l’altro parlamentare cuneese della Lega, si vocifera di un trasloco in un collegio camerale (plurinominale) del Torinese, ma in quale posizione non è dato sapere.
Resta in forse – e lo resterà verosimilmente fino all’ultimo - la ricandidatura nelle fila di Forza Italia del senatore Marco Perosino, per il quale si prospetta un passaggio dal Senato alla Camera (quota proporzionale).
Ancora nulla trapela invece da Fratelli d’Italia, cui andrà con tutta probabilità il collegio uninominale di Cuneo che nel 2018 era toccato alla Lega.
Non tutte le caselle del centrodestra sono state sistemate e qualcosa, evidentemente, ancora deve essere assestato a Roma per quanto riguarda, in particolare, il collegio camerale di Cuneo.
In quest’area – lo ricordiamo - rientra Marene, Comune dell’hinterland saviglianese da cui mosse i primi passi, come sindaco, il cofondatore di FdI, Guido Crosetto.
La scadenza dei termini per presentare liste e candidature è fissata per le 20 di lunedì 22 agosto.
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