Il Nazionale

Politica | 24 luglio 2022, 11:19

M5S: Beppe Grillo affossa le ultime speranze di Fabiana Dadone per una ricandidatura

“Il limite di questi nostri due mandati – ha deciso il comico, che detiene la proprietà del simbolo del partito, d’accordo col capo politico Giuseppe Conte - sono la luce nella tenebra, rappresentano l'interpretazione della politica in un nuovo modo, come un servizio civile”. E non sono ammesse deroghe

M5S: Beppe Grillo affossa le ultime speranze di Fabiana Dadone per una  ricandidatura

Per Fabiana Dadone, esponente di spicco dei 5 Stelle, unica ministra cuneese negli ultimi due governi, prima con Giuseppe Conte alla Pubblica amministrazione, ora con Mario Draghi alle Politiche giovanili, è arrivato il momento di lasciare il Parlamento.

Per lei, come per 49 suoi colleghi del Movimento, è arrivato, perentorio, il diktat di Beppe Grillo, padre-padrone (è lui il proprietario del simbolo) che ha decretato che non c’è possibilità di deroga alla regola del doppio mandato.

Con Dadone restano all’uscio personaggi che sono stati protagonisti di una stagione iniziata con le elezioni politiche del 2013, come i ministri Alfonso Bonafede o Danilo Toninelli.

L’ufficialità della decisione, concordata tra Grillo e il capo politico Conte, è arrivata ieri sul blog del fondatore.

“Possiamo essere morti tra 15 giorni, non lo so. Ma so che questi nostri due mandati – ha scritto il comico col solito stile oracolare - sono la luce nella tenebra, sono l'interpretazione della politica in un nuovo modo, come un servizio civile. Sia io che Casaleggio quando abbiamo fatto queste regole non l'abbiamo fatto perché ci vuole una interpretazione della politica in un nuovo modo”.

Non sono previste deroghe di sorta, nemmeno per i ministri uscenti e quindi per la deputata-ministra pentastellata si chiude una parabola politica iniziata, quasi per gioco, da un blog di Mondovì che l’ha portata fin nelle stanze del potere romano.
“Noi siamo questi e la legge dei due mandati – ha auspicato Grillo - deve diventare una legge di Stato. L'Italia si merita una legge sui due mandati e sui cambi di casacca”.

Resta ora l’incognita di capire quali saranno i candidati 5 Stelle in una provincia dove la rappresentanza politica dei 5 Stelle è rimasta in Regione al consigliere albese Ivano Martinetti e, negli enti locali, a due consiglieri nel Comune di Busca.

GpT

Commenti