Il Nazionale

Cronaca | 18 luglio 2022, 10:25

Giro di vite contro lo spaccio di droga tra Torino e la Valsusa: otto persone finiscono nei guai per cocaina [VIDEO]

Sei sono stati portati in carcere, uno ai domiciliari e uno con obbligo di presentazione. Le indagini erano scattate nel 2020

Giro di vite contro lo spaccio di droga tra Torino e la Valsusa: otto persone finiscono nei guai per cocaina [VIDEO]

Ancora un'operazione delle forze dell'ordine contro il traffico di droga, in particolare cocaina. E' scattato questa mattina il blitz dei carabinieri tra la valle di Susa e la zona Ovest di Torino ai danni di otto persone finite nei guai. In particolare, 6 di loro sono finite in carcere, mentre un'altra è stata posta ai domiciliari e una è stata colpita da obbligo di presentazione. Si tratta di sei italiani e due albanesi.



L’indagine è stata avviata nel giugno del 2020 e ha portato a raccogliere gravi indizi sulle attività di spaccio di polvere bianca proprio tra l'area occidentale di Torino e la Valle Olimpica. Del gruppo fanno parte a diverso titolo grossisti, distributori e spacciatori. Nel corso dell’attività d’indagine sono già state arrestate quattro persone e sequestrati 7 chili di cocaina.

In particolare, si è scoperto che due delle persone coinvolte - due fratelli di origine albanese - erano attivi per il rifornimento di tutta la Bassa Valsusa: la droga arrivava da Milano, nascosta nel cruscotto delle automobili su cui viaggiava. Una volta recuperata, veniva venduta al dettaglio.

L’operazione si inserisce nelle attività di contrasto alla produzione, traffico e vendita di stupefacenti nel territorio della Valle di Susa che ha portato, nelle scorse settimane, all’arresto di un 22enne di Susa e al sequestro di oltre 7 chili di marijuana. 

Le attività connesse all’esecuzione della misura sono tuttora in corso, con perquisizioni in atto nella provincia di Torino e Bergamo, da parte di oltre 90 carabinieri dell’organizzazione territoriale impiegati, insieme ai colleghi del Nucleo elicotteristi, cinofili, SIO e a personale specializzato del NAS, coinvolto in attività ispettiva in alcuni bar ove è stato documentato smercio dello stupefacente.

Il procedimento penale è attualmente nella fase delle indagini preliminari e i predetti indagati sono da considerare non colpevoli fino a sentenza di condanna divenuta irrevocabile.

Ringrazio come cittadino e come assessore gli uomini e le donne dei Carabinieri di Susa che questa mattina hanno portato a termine un‘operazione che ha visto smantellata quella che potrebbe essere una rete dello spaccio di cocaina attiva in tutto il Piemonte - afferma l’assessore regionale alla Sicurezza, Fabrizio Ricca -. Nel corso dell’intervento, oltre agli arresti, è stata sequestrata anche un’ingente quantità di droga che sarebbe finita nelle nostre strade. Per aver sventato ciò non possiamo che ringraziare l’Arma”.

redazione

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