Nel Partito Democratico cuneese, nonostante la caduta di Savigliano, prevalgono in queste ore gli aspetti di soddisfazione per la vittoria su Cuneo di Patrizia Manassero.
Il tempo della riflessione per le sconfitte di Savigliano e Bagnolo per il momento può attendere e viene rinviato a dopo i festeggiamenti per la vittoria nel capoluogo.
Ecco i commenti a caldo dei due “maieuti” dell’operazione Manassero, Chiara Gribaudo, deputata e componente della segreteria nazionale Pd, e Mauro Calderoni, segretario provinciale Pd e sindaco di Saluzzo.
Afferma l’onorevole Gribaudo: “Sono felicissima. A Cuneo eleggiamo Patrizia Manassero prima sindaca della storia della città. Un risultato che non arriva per caso. Patrizia ha amministrato bene la città e si è presentata ai cuneesi con proposte concrete e una squadra forte e aperta al dialogo con tutte le realtà del territorio. Ci sono tutte le condizioni per fare un buon lavoro nei prossimi dieci anni. A Savigliano purtroppo Gianfranco Saglione è uscito sconfitto per dinamiche più giocate su personalismi che hanno favorito l’avversario Portera. Abbiamo iniziato un percorso con il rinnovo delle segreterie e con il confronto con le persone. Queste elezioni amministrative ci dicono che la strada è quella giusta”.
Osserva, dal canto suo, Calderoni: “La mia lettura non cambia. Resto pervicacemente convinto che un Pd forte e coeso ottiene risultati importanti quando offre competenze e mette la propria organizzazione a servizio di progetti aperti, inclusivi e di sviluppo delle comunità locali. Se invece prevalgono i particolarismi o peggio i personalismi non siamo efficaci e nemmeno utili. Ciò detto complimenti a Patrizia Manassero per il risultato storico della prima donna sindaco di Cuneo e grazie a Gianfranco Saglione che ha accettato una sfida molto difficile e che, al di là del risultato, ha il pregio di aver fatto chiarezza tra chi ha giocato per sè e chi si è speso per la comunità”.
Commenti