Domani mattina, a Cuneo, presso il Comando provinciale dell'Arma, saranno forniti aggiornamenti investigativi e giudiziari in merito agli episodi di lanci di mattoni su autovetture in corsa avvenuti lo scorso mese di febbraio nel comune di Busca.
Sono stati identificati i responsabili e, a quanto si apprende, si tratterebbe di incensurati, due o forse tre persone della zona. Ci sarebbero dei denunciati e anche delle misure cautelari, di cui domani saranno forniti i dettagli.
Il fatto aveva creato molto allarme. Nella notte tra il 19 e il 20 febbraio scorsi tre macchine vennero colpite da alcuni massi lanciati da una vettura che procedeva in senso opposto rispetto a quelle prese di mira. Il primo episodio a San Benigno, frazione di Cuneo, verso l'una e dieci della notte, il secondo a San Chiaffredo di Busca, appena dieci minuti dopo. Il terzo episodio dopo la rotonda del Famila, sempre a San Chiaffredo.
Nessuna conseguenza fisica per le persone coinvolte, solo tanto spavento e tanti danni alle vetture. Comunque sia un gesto folle e gravissimo nelle possibili conseguenze.
Uno dei malcapitati aveva dichiarato: "A me è andata bene, il masso ha colpito la parte anteriore della vettura, sul faro. Inizialmente non ho capito cosa fosse successo, se il masso fosse stato lanciato dalla vettura che viaggiava in direzione opposta o se invece si trovasse in mezzo alla strada e l'auto di passaggio lo avesse fatto schizzare. Dopo aver letto la testimonianza dell'altra persona, ho capito che si è trattato di un fatto intenzionale, un lancio fatto da qualcuno con il chiaro intento di colpire le vetture in transito nell'altra carreggiata".
Il primo cittadino di Busca Marco Gallo ha commentato: "Siamo in attesa di conoscere i risultati. Gli episodi ci avevano preoccupato, si tratta di un fatto molto grave che può portare anche a pericolose emulazioni. E' importante che si sia risaliti ai presunti colpevoli. Ringrazio i carabinieri per l'ottimolavoro svolto".
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