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Politica | 26 aprile 2022, 07:32

Cuneo verso le elezioni: Civallero, dopo l’investitura, tentato dal gran rifiuto

Torna in alto mare la candidatura a sindaco del centrodestra. I ruoli cui dovrebbe rinunciare, compreso l’incarico di segretario dell’imminente Raduno dei Bersaglieri, hanno indotto il presidente de “L Caprissi” a chiedere altro tempo prima di sciogliere la riserva

Cuneo verso le elezioni: Civallero, dopo l’investitura, tentato dal gran rifiuto

Che il barometro indicasse l’arrivo di una perturbazione atlantica nel fine settimana si sapeva. Ma che questa interessasse di nuovo il centrodestra cuneese quando cominciava a percepirsi aria di bonaccia non era previsto.

Il lungo ponte del 25 Aprile non ha portato chiarezza. Si pensava che con la Festa della Liberazione sarebbe arrivata anche la liberatoria da parte di Franco Civallero, che il centrodestra, sabato a Mondovì, aveva indicato (in contumacia) candidato sindaco per Cuneo. In verità, aveva fatto specie che all’indomani della designazione non fosse giunta a stretto giro di posta una nota stampa che ne suggellasse l’investitura. Poi, direttamente dall’interessato, avevamo appreso che si era riservato 24/48 ore di tempo per sciogliere la riserva.

Al summit dei maggiorenti del centrodestra di ieri – presente Civallero – il tempo della riflessione è stato ulteriormente allungato. Fatto che sta suscitando nervosismo tra i big di Lega, Fratelli d’Italia e Forza Italia.

Nonostante il riserbo (e l’imbarazzo) siano evidenti, si è appreso che  Civallero avrebbe manifestato varie perplessità, non facilmente superabili. La candidatura a sindaco comporterebbe infatti la rinuncia alle presidenze de “L Caprissi” e del Lions ma, soprattutto, un passo indietro dal ruolo di coordinatore per il 69° Raduno dei Bersaglieri in calendario tra poche settimane.

Sia in un caso che nell’altro si tratta di fare una scelta “a passo di bersagliere” perché entrambe le incombenze premono. Il Raduno è alle porte e la scadenza per la presentazione delle liste per le elezioni amministrative (14 maggio) pure.

La sua candidatura era emersa dopo un lungo tira e molla fra i tre partiti. Alla fine l’avevano spuntata Giorgio Bergesio e Gianna Gancia, rispettivamente senatore e segretario provinciale ed europarlamentare della Lega, che per primi si erano posti come suoi sponsor.

La loro proposta, dopo alcuni indugi, era stata fatta propria anche da Fratelli d’Italia, mentre Forza Italia aveva cercato di tenere il punto fino all’ultimo su Gian Paolo Beretta, sindaco uscente di Borgo San Dalmazzo, salvo poi abbozzare.

Se Civallero dovesse optare per il gran rifiuto, accetterà Beretta di rientrare in gioco come supplente quasi allo scadere dei termini?

GpT

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