Il Nazionale

Cronaca | 13 gennaio 2022, 08:16

Movida, il Comune propone ai locali del centro storico la chiusura all'una di notte

A pochi giorni dalla scadenza dell’ordinanza, l’assessore al commercio Paola Bordilli ne avrebbe pronta una nuova, questa volta definitiva, o quasi, che prevedrebbe la chiusura dei locali all’una

Movida, il Comune propone ai locali del centro storico la chiusura all'una di notte

In attesa della decisione del Tar attesa nelle prossime ore, il Comune di Genova ha provato a trovare una mediazione con i titolari dei locali del centro storico colpiti dall’ordinanza che impone loro la chiusura, fino al 31 gennaio, alle 23.30 nei giorni festivi e prefestivi. Il provvedimento era stato subito impugnato da sei dei nove gestori colpiti, a cui il Tar aveva dato in parte ragione, sospendendo l’ordinanza del Comune e posticipando la chiusura all’una.

La proposta del Comune va proprio in questa direzione: a pochi giorni dalla scadenza dell’ordinanza, l’assessore al commercio Paola Bordilli ne avrebbe pronta una nuova, questa volta definitiva, o quasi, che prevedrebbe la chiusura dei locali all’una. Tuttavia, l’assessore avrebbe ricevuto il no secco da parte dei titolari, che hanno intenzione di attendere la pronuncia del tribunale, che potrebbe riposticipare la chiusura notturna alle 3.

I locali colpiti dall’ordinanza sono: 'Gli Asinelli', Gio.Si in via Canneto il Lungo, Fitz in via delle Grazie, Atmosfera, Boss, La Vita e Rosso di Sera in via San Donato, Tequila in piazza Ferretto, Birreria Moretti in piazza San Bernardo. Sei su nove hanno presentato ricorso e beneficiano della sospensiva, per cui possono attualmente chiudere all’una, ma se il Tar dovesse dare loro ragione, l’ordinanza del Comune verrebbe annullata anche per i tre che per il momento hanno deciso di tenersi fuori dalla battaglia legale.

Francesco Li Noce

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