Il Nazionale

Politica | 05 giugno 2021, 15:00

Salvai lascia la Giunta di Pragelato: “Era impossibile andare avanti così per tre anni”

L’assessore lamenta gli sconfinamenti del vicesindaco Maurino sulle sue deleghe. Al suo posto entra Paola Borra

Salvai lascia la Giunta di Pragelato: “Era impossibile andare avanti così per tre anni”

“Si fosse trattato di qualche mese, ma andare avanti tre anni così era impossibile”. Il primo giugno Claudio Salvai ha deciso di mettere nero su bianco le sue dimissioni da assessore e consigliere comunale di Pragelato. Un’avventura da subito difficile, come racconta lui: “Il vicesindaco Mauro Maurino si interessava alle mie deleghe, come lo sport, e questo mi metteva in imbarazzo di fronte a tecnici e uffici, perché spesso venivano date indicazioni differenti”.

Maurino, dal canto suo, spiega questa decisione come “dettata da incomprensioni e mancanza di comunicazione. Abbiamo fatto il possibile per trovare una soluzione e mi dispiaccio che non si sia riusciti. Ma ribadisco la mia convinzione che da soli si va in fretta, insieme si va lontano”.
Salvai, però, lamenta anche l’assenza del sindaco Giorgio Merlo: “Mi aspettavo che la situazione venisse gestita, ma non è stato così”.
Dal canto suo, il primo cittadino alza bandiera bianca: “C’erano divergenze caratteriali e non era possibile trovare una soluzione”.

Al posto di Salvai entra in Giunta la consigliera comunale Paola Borra, mentre in Consiglio comunale entra Vittorio Coggiola. L’assessore uscente non nasconde il suo rammarico per alcuni incarichi che avrebbe voluto concludere: “Ho lavorato molto per riavviare i trampolini scuola e mi sarebbe piaciuto vederli operativi, così come mi sarebbe piaciuto vedere ben avviato il progetto di riqualificazione dell’intera area olimpica”.

Marco Bertello

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