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Eventi e Turismo | 11 maggio 2021, 08:45

Saluzzo, ancora niente cinema: la Multisala Italia resta chiusa

L’orientamento è l’apertura a giugno. Il "coprifuoco" alle 22 e la mancanza di grandi titoli commerciali tra le motivazioni

Saluzzo, ancora niente cinema: la Multisala Italia resta chiusa

L’ attesa riapertura dei cinema dopo l’ok del 26 aprile con l’ingresso del Piemonte in zona gialla, non ha coinvolto la maggior parte delle sale cinematografiche a cui la pandemia Covid ha creato un serio stato di crisi, per l’adeguamento alle misure anticontagio e per le due lunghe chiusure: la prima dall’8 marzo al 14 giugno dello scorso anno e la seconda dal 26 ottobre al 25 aprile del 2021.

Anche la Multisala Italia di Saluzzo non aprirà ancora. Gli appassionati del cinema dovranno ancora attendere l’emozione del grande schermo.

 “L’ orientamento è giugno – afferma il gestore GianGiacomo Moschetti . La situazione è ancora fluida, si va avanti alla giornata e i paletti per noi sono ancora penalizzanti. Come l’orario del "coprifuoco" alle 22. Significa fare una sola proiezione serale alle 19,30 e nell’orario meno indicato, soprattutto nei giorni feriali, in cui  la gente lavora.

Mancano poi i grandi titoli commerciali continua il gestore. Molte sale e multiplex hanno deciso infatti di far slittare l’apertura in attesa proprio di proporre un palinsesto più ricco di nuovi film di richiamo delle grandi case americane,  come Universal Pictures, Paramount, Disney.

Le sale che hanno aperto ad oggi sono principalmente quelle d’essai. Nel territorio l’Aurora di Savigliano e il Lux di Busca.

"Un danno enorme alla categoria-  sottolinea Moschetti - La lunga chiusura ha fatto percepire la sala cinematografica come il luogo più pericoloso tra  quelli di carattere sociale e aggregativo, mentre  il settore è sempre stato molto attento alle misure di sicurezza “.

Un’altra problematica riguarda il rispetto della distanza di scurezza di un metro tra un posto e l’altro e tra le file che non permetterà a un gruppo di amici di avere un posto uno accanto all’altro, mentre lo consentirà ai famigliari e conviventi.  

E, inoltre l'obbligo di indossare sempre per le due ore di spettacolo, la mascherina almeno chirurgica. 

Non ultima tra le penalizzazioni segnalate, il divieto all’interno del cinema di vendita e consumo di bevande e pop-corn.

La Multisala Italia di piazza Cavour ha tre dipendenti, ad oggi, in cassa integrazione.

 

vilma brignone

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