Un’autista Gtt è stato preso a pugni ieri sera, verso le 18, dopo essere arrivato in deposito a Giaveno, con la corsa partita da Torino. A malmenarlo è stata una persona sulla quarantina di anni, che l’autista aveva incontrato poco prima: era in mezzo alla strada, in bicicletta, e lui gli ha suonato il clacson. Sembrava fosse finita lì, ma non si è accorto che l’uomo ha seguito il bus e si è presentato nel deposito, chiedendogli se lui fosse l’autista di quel mezzo. Il guidatore ignaro del senso della domanda, gli ha detto di sì e si è preso due pugni in faccia che l’hanno fatto cadere in terra. Appena si è rialzato, l’aggressore gli ha dato un’altra scarica di pugni, prima di scappare.
L’autista è finito in ospedale e ha denunciato il fatto ai carabinieri. Le rsu extraurbane gli hanno espresso la solidarietà, riportando l’attenzione sul tema della sicurezza: «Abbiamo chiesto più volte che vengano messe delle telecamere nei depositi periferici per tutelare gli operatori».
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