Dopo la passeggiata in centro a Sanremo, Giorgia Meloni è intervenuta al Bay per l'incontro pubblico di Fratelli d'Italia. Dal palco sul mare del noto locale matuziano, la leader del partito ha lanciato la campagna elettorale dei candidati per le elezioni in Liguria: Gianni Berrino, Massimiliano Iacobucci, Sara Serafini e Veronica Russo.
"Vogliamo portare avanti l’ottimo lavoro che è stato fatto in questi anni dalla giunta Toti, anche grazie agli uomini e alle donne di Fratelli d’Italia. - sottolinea Giorgia Meloni - Qui vale la pena di ricordare che è grazie all’assessore Gianni Berrino se: la flotta di tutti i treni regionali verrà rinnovata entro il 2022; è stato sostenuto anche all’indomani del Covid, il personale ATA con un contributo di 600 euro, non prendevano lo stipendio dal mese di marzo; sono state avviate delle iniziative in favore del lavoro per dimezzare il costo dei lavoratori stagionali in una zona turistica, questo fa la differenza".
"Abbiamo fatto oggettivamente un buon lavoro, insieme al lavoro complessivo fatto dalla Regione sul tema del Ponte di Genova, sulle grandi emergenze affrontate brillantemente, covid compreso, passando per il sostegno al territorio contro il dissesto, il tema della sburocratizzazione. - aggiunge - Mi pare insomma che la riconferma quasi scontata di Giovanni Toti e del centrodestra alla guida della Regione dicano che si è ben fatto".
"Chiaramente puntiamo che il ruolo di Fratelli d’Italia all’interno della prossima giunta possa crescere e su questo facciamo affidamento sui cittadini della Liguria. Forti di una concretezza e una coerenza che in questi anni abbiamo dimostrato e di una presenza sul territorio che oggi si vede attraverso le nostre liste fatte di persone molto capaci, competenti che conoscono quel territorio, lo amano e vivono la politica come una missione" - conclude Giorgia Meloni.
L'INTERVISTA INTEGRALE A GIORGIA MELONI
SULLE AFFERMAZIONI DI CLAUDIO SCAJOLA CHE AVEVA AUSPICATO UN RITORNO VERSO IL CENTRO EVITANDO I POPULISMI - “In questi anni abbiamo lavorato in modo concreto, serio e coerente e forse quella coerenza è il tratto distintivo di Fratelli d’Italia. Lo dico perchè molto spesso mi è parso che il tema del moderatismo e del centrismo si sovrapponesse un po’ a quello del trasformismo. Se si parla di questo non siamo così. In questa fase bisogna lavorare sulla compattezza della coalizione con tutte le anime. Il centrodestra è una coalizione che sta insieme per scelta a differenza dei nostri avversari che stanno insieme forzatamente per impedire a noi di vincere le elezioni e ai cittadini di votare”.
SUL SONDAGGIO DEL CORRIERE DELLA SERA, 7 ITALIANI SU 10 PER IL 'Sì' AL REFERENDUM - “Mi pare un dato credibile. Fratelli d’Italia ha votato sempre a favore della legge sul taglio dei parlamentari, pur essendo stata all’opposizione del primo e del secondo governo Conte. Siamo l’unica forza e che non ha prestato senatori per il referendum. Fosse per noi, poiché la legge era stata approvata con più di due terzi dei consensi dei parlamentari, il referendum non si sarebbe neanche tenuto. Adesso è il popolo a doversi esprimere. Il referendum non è un test sul governo proprio perché la legge è passata con il consenso fondamentale di partiti d’opposizione mentre i partiti che oggi stanno al governo come il PD votavano contro. Il test sul governo sono le elezioni regionali. I due governatori di centrodestra verranno riconfermati mentre i quattro uscenti di centrosinistra sono in bilico. Che significa? Noi sappiamo governare e loro no”
IMPERIA, È UNA PROVINCIA DI CONFINE DOVE SI SENTE IL TEMA DELL'IMMIGRAZIONE - “Abbiamo visto tante volte quanto una certa Europa predicasse bene e razzolasse male. Da una parte si chiede a noi di essere maggiormente disponibili e inclusivi mentre dall’altra i nostri amici francesi molto spesso hanno rispedito indietro i migranti che entravano irregolarmente sul territorio italiano e tentavano di passare in Francia. Ragione per la quale il Governo italiano dovrebbe cambiare punto di vista. Il punto non è consentire una invasione strisciante per poi chiedere agli altri paesi europei di distribuire gli immigrati che noi facciamo entrare irregolarmente. Il punto è convincere l’Unione Europea a lavorare tutti insieme per difendere i confini esterni dell’Unione. Il blocco navale a largo della Libia non è stato preso in considerazione dal governo e noi rischiamo di diventare campo profughi d’Europa”.
SUL COVID E LA RIAPERTURA DELLE SCUOLE IL 14 SETTEMBRE - “Anche in questa fase di Covid trovo surreali le scelte del Governo perchè noi abbiamo visto un Governo che rincorreva con i droni gli italiani che camminavano da soli sulle spiagge e poi ogni giorno ci raccontano di decine di immigrati positivi al covid che scappano dai centri d’accoglienza e se ne vanno a zonzo. I droni andavano bene per gli italiani ma non per gli immigrati clandestini che dopo aver violato le regole sulla quarantena“.
“Noi non siamo stati mai negazionisti. Quando noi chiedevamo la quarantena per chi rientrava dalla Cina. Un signore che si chiama Nicola Zingaretti, segretario del PD, andava in giro a dire che l’unico virus era il razzismo e stava a Milano a fare l’aperitivo. Quando chiedevamo che il governo si dotasse di mascherine e respiratori, Di Maio, mandava 8 tonnellate di dispositivi anticovid ai cinesi. Intanto li prendevano per Palazzo Chigi ma di respiratori e mascherine per gli italiani si poteva prendere tempo. I negazionisti del virus stanno nel Governo e non hanno preso soluzioni in tempo”.
“Forse speravano di avere la scusa di non riaprire le scuole. Mentre in tutto il resto d’Europa le suole sono state riaperte nello scorso anno scolastico. Questo governo non aveva uno straccio di idea su come ripartire in sicurezza. L’unica idea che ha messo in campo il nostro geniale ministro dell’istruzione sono questi inutili banchi a rotelle per i quali abbiamo speso centinaia di milioni mentre si potevano fare cose molto più serie e intelligenti ma chiaramente servivano dei tempi”.
LE INTERVISTE AI CANDIDATI DI FDI
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LA COMPETIZIONE ELETTORALE IN LIGURIA E IL CONSENSO NELLA COALIZIONE DI CENTRODESTRA - “Qui stimata importante crescita di Fratelli d’Italia. Vedremo quanto importante ma dà comunque un trend per noi fondamentale che si sta consolidando su tutto il territorio nazionale. Sono contenta, intanto, che il centrodestra qui in Liguria abbia una maggioranza importante. Sono contenta che siano più attori che contribuiscono a questo consenso. Ci sono anime diverse ma perfettamente compatibili che hanno dimostrato di poter governare bene insieme. La sfida è arrivare al governo della nazione con numeri importanti che ci consentano di stare al governo per 5 anni e di fare le cose coraggiose della quali l’Italia ha bisogno. Per questo è importante che tutti crescano nella coalizione”.
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