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Politica | 19 giugno 2025, 07:30

Acquedotto a Negreppie, fondi dirottati sulle emergenze. Il sindaco Mirri rassicura: "Nessun passo indietro, l’opera si farà"

"Una decisione adottata per far fronte alle urgenti criticità presenti sul territorio comunale e all’assenza di un progetto esecutivo adeguato, reso complesso dall’orografia dell’area; è in corso un confronto tecnico con il CIRA per definire una soluzione realizzabile"

Acquedotto a Negreppie, fondi dirottati sulle emergenze. Il sindaco Mirri rassicura: "Nessun passo indietro, l’opera si farà"

Il Comune di Carcare, nella prossima variazione di bilancio, ha previsto la redistribuzione dei fondi inizialmente destinati all’acquedotto di località Negreppie su altri capitoli di spesa.

"Abbiamo ritenuto tale scelta una misura necessaria per far fronte alle molteplici criticità attualmente presenti sul territorio comunale, come la demolizione della passerella resa inagibile dagli eventi alluvionali, il rifacimento degli asfalti — ormai improrogabile a causa del grave stato di degrado in cui versano numerose vie — e altre situazioni di analoga urgenza", spiega il sindaco Rodolfo Mirri.

"Tale decisione è stata assunta anche alla luce della totale assenza, ad oggi, di un progetto esecutivo adeguato per l’intervento. L’orografia complessa dell’area interessata impone, infatti, un’attenta analisi delle possibili soluzioni progettuali. A tal fine, gli uffici comunali sono da mesi impegnati in un confronto tecnico con il CIRA, con l’obiettivo di definire una proposta realizzabile sia dal punto di vista tecnico che economico. La realizzazione del nuovo acquedotto, in una zona storicamente priva di rete idrica, rappresenta un impegno concreto e strategico da parte dell’amministrazione, che intende porre fine a un’attesa durata anni, oggetto di promesse rimaste sistematicamente disattese da parte delle precedenti amministrazioni". 

"Proprio per questo si sta pianificando l’intervento con rigore tecnico e responsabilità politica, nell’ambito del processo di revisione del Piano d’Ambito per il Servizio Idrico Integrato, previsto per il 2026, e si procederà con una programmazione finanziaria puntuale, supportata dalla valutazione e dall’attivazione delle fonti di finanziamento disponibili, anche in sinergia con gli strumenti regionali, statali ed europei. Si intende pertanto rassicurare gli abitanti di Negreppie: l’intervento sarà realizzato". 

"La scelta attuale non rappresenta un passo indietro, ma un passaggio tecnico necessario per garantire che l’opera venga progettata e finanziata correttamente, in modo da renderne effettivamente possibile la realizzazione. Come dimostrato più volte, questa amministrazione sceglie la via della concretezza, della giustizia territoriale e della responsabilità - aggiunge Mirri - Dare finalmente acqua pubblica a Negreppie significa restituire dignità ai cittadini e investire nel futuro di un territorio che ha atteso troppo a lungo risposte mai arrivate". 

"Si tratta di un’opera non più rinviabile, che interviene su un vuoto infrastrutturale non più accettabile e che risponde finalmente alle legittime esigenze di chi, fino ad oggi, è rimasto escluso da un servizio idrico pubblico efficiente, sicuro e moderno", conclude Mirri. 

Redazione

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