Il Nazionale

Politica | 18 giugno 2025, 18:17

Silvia Salis: “Da oggi si lavora per tutti. Il rispetto deve tornare a guidare la politica”

La nuova sindaca di Genova emozionata al giuramento: “Porteremo un nuovo stile, aperto, responsabile e vicino alla città. Anche nei momenti difficili parleremo con trasparenza ai cittadini”

Silvia Salis: “Da oggi si lavora per tutti. Il rispetto deve tornare a guidare la politica”

“Non mi commuovo facilmente, ma oggi è stato uno dei momenti più emozionanti della mia vita”. Così la sindaca di Genova Silvia Salis ha commentato a caldo il suo giuramento in Sala Rossa, durante il primo Consiglio comunale della nuova amministrazione. Un discorso ricco di riferimenti simbolici, dai valori della maturità al ruolo esemplare delle istituzioni, con l’impegno a rappresentare tutti i genovesi, senza esclusioni.

La parola chiave scelta da Salis è stata “rispetto”: “Credo che ai giovani non basti insegnare il rispetto, bisogna dare l’esempio. La politica si è allontanata da questo compito. Vorrei che tornasse a essere un luogo dove si sale, non dove si scende”.

Sulla partecipazione in aula – con molti cittadini presenti – Salis ha letto un segnale chiaro: “Otto punti percentuali in più rispetto alle precedenti comunali. Un dato che mostra la voglia di cambiamento e di riavvicinamento alla politica. Vogliamo proporre uno stile diverso, dove le persone possano riconoscersi e persino ispirarsi”.

A proposito del caso dell'ex assessore Gambino, al centro di un'indagine della Procura, la sindaca ha chiarito la sua linea: “Sono garantista. Ma se parliamo di etica pubblica, io al suo posto mi sarei sospesa anche dal Consiglio comunale. Le istituzioni devono dare l’esempio, e le accuse sono gravi. Noi continueremo a parlare ai cittadini anche quando i temi saranno difficili”.

Salis ha infine voluto difendere e ringraziare la Polizia Locale, lodando l’impegno del vicecomandante: “La nostra Polizia Locale è composta nella stragrande maggioranza da persone competenti, serie e al servizio dei cittadini. Voglio ringraziarli, soprattutto per il senso di coesione che stanno dimostrando in questi giorni”.

Allo stesso tempo ha voluto mandare un segnale forte: “In discussione non sono i gruppi o i numeri. È in discussione l’aria che tira, il messaggio che si manda. Ci vuole un clima in cui certe cose non si pensano nemmeno, figuriamoci farle. La questione è culturale e di atteggiamento”.

Infine, una frecciata ironica ai silenzi selettivi sui social: “Chi è stato molto attivo in passato nel commentare anche la mia vita privata, ieri è rimasto in silenzio. E funzionava il 5G anche ieri”.

Concludendo, Salis ha ribadito l’impegno a costruire un'amministrazione “trasparente, presente e vicina”, fedele ai principi annunciati in campagna elettorale. La sindaca ha promesso un rapporto costante e diretto con la cittadinanza, anche e soprattutto nei momenti più delicati.

Isabella Rizzitano

Commenti