Da parecchi anni Cornigliano fa rima quasi esclusivamente con Ilva e con numerose altre servitù industriali: i tempi in cui in delegazione sorgeva il Castello Raggio e gli altri villini erano frequentati dall’alta borghesia perché da queste parti c’erano alcune delle spiagge più belle della Liguria paiono ormai lontanissimi e sono relegati alle foto ormai sbiadite e alla buona volontà di qualche storico locale o di qualche associazione che, di tanto in tanto, ama rispolverare questi gloriosi fasti, a beneficio, anche un po’ nostalgico, di tutta la cittadinanza.
Ma Cornigliano è molto altro, a ben vedere: perché sulle sue alture sta sorgendo, a poco a poco, quell’immenso parco tecnologico sul quale Genova punta moltissimo per il suo futuro, una volta che sarà completato (dopo una vertenza che sta durando da moltissimi anni) il trasferimento della Facoltà d’ingegneria dell’università cittadina. E la zona cosiddetta di Erzelli altro non è se non Cornigliano. In pochi lo sanno, quasi nessuno lo ricorda, quasi nessuno lo fa presente, anche perché non esiste alcun tipo di cartellonistica in questo senso, e non viene fatta comunicazione al riguardo. Così è molto interessante, e ben pensata, l’iniziativa intrapresa nei giorni scorsi da Teresa Lapolla, consigliera municipale per la Lega al Municipio VI Medio Ponente (che comprende, per l’appunto, sia Cornigliano che Sestri Ponente). La rappresentante del Carroccio, attraverso lo strumento della mozione, chiede che al primo Consiglio municipale utile si possa discutere dell’inserimento di ‘Apposita cartellonistica di Cornigliano sulla collina di Erzelli’.
Lapolla, che ha scritto al presidente del VI Medio Ponente Mario Bianchi, osserva: “Sulla toponomastica del Comune di Genova si evince che il territorio degli Erzelli, sito in via Enrico Melen, fa parte di Cornigliano. Qui sorge il 'Great campus', ovvero il più grande Parco scientifico tecnologico d’Italia, che si avvierà a diventare il più grande parco del Ponente genovese, centro di aggregazione, dedicato alla vita all’aria aperta non solo di quanti vivono e lavorano nel Medio Ponente, ma anche motivo d’orgoglio per la delegazione e per tutta la città”. Secondo la consigliera, che al VI Medio Ponente è anche capogruppo, “Cornigliano non deve essere accostata e menzionata solo per le servitù che da anni sono state apposte sul suo territorio. Alla delegazione, che tanto ha dato dal dopoguerra alla città di Genova, va riconosciuto e valorizzato ciò che di importante e strategico ha sul suo territorio anche dal punto di vista turistico e tecnologico. E i suoi abitanti vogliono far sentire la loro voce e la loro identità nell’ottica di un futuro sviluppo del quartiere, oltre a sentirsi parte di questo progetto”.
Ora, siccome a Erzelli “attualmente non esiste una cartellonistica dalla quale si evince che questo territorio fa parte di Cornigliano, si chiede al presidente e alla Giunta municipale d’impegnarsi e di farsi portavoce con gli organi competenti affinché venga chiaramente indicata sulla collina di Erzelli o lungo le tratte che portano a essa la dicitura Cornigliano”. Intanto proprio agli Erzelli da lunedì partirà un’intera settimana dedicata allo scouting e all’incontro tra le aziende e i professionisti del settore tecnologico, che sarà anche un’occasione straordinaria per conoscere tutte le ultime novità nel campo dell’hi-tech, attraverso il confronto diretto con alcuni dei più importanti esperti liguri e italiani. Il tutto attraverso un sistema di piattaforme digital che collegheranno in tempo reale centinaia di persone e addetti ai lavori. È il 'Tech jobs fair smart edition' che, dal 15 al 20 giugno 2020, per la prima volta nella sua storia, sbarca online, in un’edizione inedita pensata e concepita per adattarsi alle limitazioni del Coronavirus e, al tempo stesso, sfruttare al massimo le opportunità del digitale.
TJF smart edition è concepito per mettere in contatto domanda e offerta tra le realtà imprenditoriali tecnologiche e i professionisti junior e senior alla ricerca di nuove esperienze e occasioni di crescita. Lo scopo principale è quello di attirare l’interesse dei professionisti più qualificati e stimolarli a mettersi in contatto con le aziende, oltreché offrire nuove e importanti opportunità anche a giovani che vorrebbero intraprendere nuovi percorsi formativi e lavorativi. Nato da un’idea di Rodolfo Dué e Marco Fattizzo, negli ultimi anni Tech Jobs fair si è affermato come un punto di riferimento imprescindibile per chi offre o cerca lavoro in ambito tecnologico e ingegneristico. Dopo il successo delle prime due edizioni a Pisa, e in vista del grande evento di novembre al 'Talent garden Genova' (Parco tecnologico Great campus agli Erzelli), la fiera che coniuga business e hi-tech arriva direttamente a casa e negli uffici dei partecipanti, attraverso le piattaforme Zoom, Webinar Jam (per panel e speech), Visiotalent (colloqui di lavoro) ed Hey Summit.
Politica | 10 giugno 2020, 14:49
“Cartellonistica di Cornigliano sulla collina degli Erzelli”
La proposta arriva da Teresa Lapolla, capogruppo della Lega al Municipio VI Medio Ponente: “È giusto che la delegazione venga menzionata non solo dal punto di vista industriale ma anche in relazione a questo polo tecnologico”
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