Il Nazionale

Politica | 08 giugno 2020, 17:00

Il centrosinistra verso le elezioni comunali 2021 con il nodo M5S

C’è chi chiede di aprire il dialogo, chi invece lo condanna

Il centrosinistra verso le elezioni comunali 2021 con il nodo M5S

Le forze del centrosinistra si tanno muovendo per ragionare insieme per l’appuntamento elettorale del 2021. Ma uno dei nodi da affrontare è l’atteggiamento nei confronti del M5S che oggi governa Pinerolo. Pinerolo in Azione, ripropone la linea nazionale del leader Carlo Calenda, e chiede al Pd locale di fare come a Torino «per dare vita a un'ampia alleanza democratica e progressista alternativa al populismo di destra e alla demagogia grillina». L’area cattolico-popolare di Rete bianca di Giorgio Merlo non ha invece preclusioni, e insiste sul suo progetto di alleanza civica e politica, che parte dal centrosinistra, ma potrebbe anche allargarsi – Cinque Stelle inclusi: «Quel che conta è individuare una classe dirigente qualificata, che sia in grado di rilanciare Pinerolo e il Pinerolese» precisa Merlo.

Mentre Italia Viva non si sbilancia sul tema “M5S sì, M5s no”, ma ieri ha diffuso un comunicato dal titolo eloquente “Pinerolo e Pinerolese, tempo scaduto”, in cui invita espressamente a lavorare a un progetto politico autenticamente riformista e popolare: «Ad un anno o poco più dalle prossime elezioni è obiettivo prioritario delle forze riformiste mettere in campo proposte, idee e persone che diano nuovo slancio al territorio e ne consentano il rilancio strategico con un orizzonte temporale di medio lungo periodo».

Il Pd, in quanto forza politica numericamente più rilevante, si trova a dover aprire la strada del dialogo e il neosegretario Luca Barbero ha le idee chiare: «Lavoreremo a una proposta di centrosinistra. Attualmente vedo tecnicamente e politicamente complicato un confronto con i Cinque Stelle, che sarebbero comunque loro a dover chiedere, perché sono la forza che governa la città». Dialogo che una frangia del partito chiede per contrastare un’eventuale centrodestra unito.

Per Barbero però non bisogna illudersi sul fatto che un’eventuale alleanza con M5S sia vincente: «Non sarebbe una somma di voti automatica». Per quanto riguarda i tempi, invece, il Pd vuole arrivare ad avere un candidato sindaco, una coalizione e un programma nel più breve tempo possibile, «ma non bisogna nemmeno farsi travolgere dalla fretta». Anche perché il lavoro per trovare unità nel centrosinistra cittadino, che include anche Moderati, Rosso Pinerolese e Sinistra italiana non sarà semplice.

Marco Bertello

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