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Politica | 08 giugno 2020, 17:18

Alba al lavoro per rilanciare il suo turismo, Bolla: "Sfida impegnativa, la vinceremo giocando di squadra"

L'esponente di Fratelli d’Italia ha fatto un passo indietro dalla carica di vicesindaco (entro domani la nomina del suo sostituto) per occuparsi del settore più colpito dal lockdown. Ecco con quali propositi (INTERVISTA)

Alba al lavoro per rilanciare il suo turismo, Bolla: "Sfida impegnativa, la vinceremo giocando di squadra"

Una decisione nell’aria da mesi e arrivata a sorpresa giovedì scorso, quella con cui il sindaco albese Carlo Bo ha deciso di affidare a un componente della propria Giunta le deleghe a turismo e manifestazioni. Gli incarichi probabilmente più 'pesanti' tra quelli che un anno fa, all’atto del suo insediamento, erano rimasti nel suo cassetto di primo cittadino.
Una riserva, quella di Bo, che nei mesi scorsi aveva anche suscitato le proteste dell’opposizione di centrosinistra, preoccupata dal fatto che il venir meno di una figura dedicata al comparto potesse compromettere lo sviluppo del tanto lavoro impostato su questo fronte nei dieci anni di amministrazione Marello.
E un passo, quello ora compiuto con l’incarico conferito a Emanuele Bolla, che qualche sommovimento potrebbe averlo creato, in una maggioranza giunta al suo primo giro di boa tra le ovvie difficoltà conseguite all’emergenza sanitaria, ma anche nel segno delle frizioni che alcune settimane addietro hanno segnato la nascita in Consiglio del gruppo "Alba Liberale".

E mentre dal sindaco si attende ora di conoscere il nome dell’assessore destinato a occupare la casella rimasta vuota con le contestuali dimissioni di Bolla da vicesindaco (la nomina del nuovo vicesindaco è attesa entro domani), il 34enne esponente albese di Fratelli d’Italia, imprenditore del commercio con nel cassetto una laurea in Economia e Commercio, saluta il nuovo incarico come "una sfida importante, fortemente impegnativa, che cade in un momento davvero delicato per un settore che risulta uno dei più colpiti dall’emergenza sanitaria. Un momento che sono però convinto riusciremo a superare soprattutto se sapremo lavorare uniti, e sapendone cogliere quegli aspetti che possono rappresentare un’opportunità".


Una scelta nell’aria, quella della sua nomina?
"Una possibilità sulla quale col sindaco ci siamo confrontati in diverse occasioni. Negli ultimi mesi e ancora recentemente, quando la necessità di dedicare maggiori energie al settore forse più colpito dal lockdown si è fatta ancora più impellente. Il sindaco mi ha chiesto se fossi stato disponibile e ho ritenuto di accettare. Al contempo ho realizzato che questo nuovo ruolo non fosse conciliabile con quello di vicesindaco, per cui ho voluto fare un passo indietro dai miei precedenti incarichi. Sicuramente si è trattato di mettere da parte qualche velleità personale, ma ho valutato fosse giusto mettersi al servizio della collettività per un fine più alto e in questo momento più importante di quanto non fosse quella fascia".


Ha già avuto occasioni di confronto con gli operatori del settore? Su quali direttrici lavorerete?
"Già questa settimana sarà densa di incontri per ragionare insieme. La mia e nostra intenzione è quella di operare in stretta sinergia coi tanti e diversi soggetti del territorio, non solo albesi quindi, che in questi anni hanno molto ben operato per fare crescere il nostro movimento turistico. Un ragionamento che deve coinvolgere tutti gli attori di questa filiera, dall’Ente Fiera all’Ente Turismo, dalle associazioni di categoria ai consorzi, dai diversi comuni di Langhe e Roero ai borghi cittadini. Compresa l’opposizione in Consiglio – penso ad esempio all’ex assessore Fabio Tripaldi – e tutti coloro che vorranno dare un proprio contributo alla causa. Occorre collegarci per mettere in piedi strategie comuni che guardino a tutto il territorio. Questo è un punto centrale, perché da soli non si va da nessuna parte".


Quali saranno le vostre prime iniziative?
"La nostra Amministrazione ha già stanziato una somma importante, 250mila euro di risorse destinate alla promozione. Ora valuteremo come concretamente impiegare questi fondi. Ma, come detto, dovrà essere un’azione di filiera, coordinata. Sicuramente il risultato dovrà essere quello di lanciare all’esterno messaggi chiari, che mettano l’accento sulla nostra offerta turistica come quella di un territorio 'sicuro', dove è possibile venire a trascorrere il proprio tempo in tranquillità, godendo dei nostri paesaggi in grandi spazi all’aperto".


Ci conferma che la Fiera si farà?
"Come città dobbiamo essere grati alla Regione per quello che è stato fatto negli anni e per quello che continuerà per questa manifestazione, che il presidente Cirio conosce ovviamente molto bene. Parliamo di un evento che rappresenta un’istituzione cittadina. Cercheremo di tutelarla e continuare a valorizzarla, di concerto con l’Ente Fiera, realtà che ha operato sempre molto bene facendola crescere fino alle dimensioni che oggi conosciamo. Ora si tratta di lavorare insieme per individuare le soluzioni che ci consentano di organizzare questa 90ª edizione in totale sicurezza, continuando a farne un evento di grande richiamo per la città".


Cosa cambia politicamente nella Giunta albese?
"Posso dire che il discorso politico è indipendente dalle decisioni prese recentemente da alcuni consiglieri. Fratelli d’Italia è un partito che ha contribuito in modo importante alla vittoria del maggio scorso. Personalmente continuerò a rappresentarlo all’interno della Giunta, in un ruolo di grande responsabilità. Fdi è un partito in grande crescita, che a livello cittadino continuerà a lavorare per il successo della Giunta Bo. Sosteniamo il sindaco in modo sempre più convinto. In questo primo anno di governo cittadino ho lavorato quotidianamente al fianco del primo cittadino, una persona leale che si è sempre confermata corretta e rispettosa delle parole fatte, che si è impegnata moltissimo e che ha saputo affrontare momenti anche molto difficili con grande impegno e senso di responsabilità".

Ezio Massucco

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